Isola. L’ascesa della Vittimberga tra luci, ombre e… Sacco. Ecco come Sergio Ferrari ha “distrutto” Forza Italia

L’ascesa della Vittimberga tra luci e ombre e i retroscena della politica crotonese a firma di Sergio Ferrari, Antonello Talerico e Roberto Occhiuto

Nella recente tornata elettorale a Isola Capo Rizzuto, la vittoria di Mariagrazia Vittimberga ha sollevato un acceso dibattito, con molti che parlano di un vero e proprio boicottaggio politico volto a minare il centrodestra nel Crotonese. Stesso scenario già visto a Catanzaro, persino a Cosenza, ma anche a Vibo e più recentemente a Lamezia. 

Figure chiave come Sergio Ferrari, Antonello Talerico e Roberto Occhiuto emergono al centro di una rete di alleanze e strategie che hanno portato alla sconfitta di Isola Capo Rizzuto, complicando ulteriormente la già frastagliata situazione politica locale. Significativo e plateale il sostegno di Antonello Talerico, consigliere regionale di Forza Italia, a Mariagrazia Vittimberga e alla lista “Isola al Centro” (evidentemente non contento di aver fatto perdere il candidato della destra lametina…), ma c’è da registrare anche il sostegno dell’ex Governatore della Misericordia Leonardo Sacco, presente – anche lui i maniera plateale e anche imbarazzante… – in campagna elettorale e in sede tra i festeggiamenti per la vittoria di Mariagrazia Vittimberga.

Sergio Ferrari, pedina determinante nel contesto politico crotonese e vice coordinatore regionale di Forza Italia, dopo la presa di posizione di Gallo e Cannizzaro a Cirò Marina, ha manifestato un malcontento evidente per la recente consacrazione pubblica di Gianluca Bruno come leader di Forza Italia a Isola di Capo Rizzuto, e addirittura anche come possibile candidato a sindaco, che poi ha declinato. Questa mossa ha innescato la vendetta di Sergio Ferrari contro i forzisti di Isola, cercando di minare l’alleanza storica del centrodestra, rafforzando invece il potere della Vittimberga e portandola a una vittoria certa. Il responso della campagna elettorale è chiaro: Sergio Ferrari ha raggiunto il suo scopo, distruggere il centrodestra a Isola per aprire un’autostrada alla ricandidatura di Vincenzo Voce a Crotone, accordi già fatti da mesi, e candidarsi a sua volta alla Regione come leader indiscusso di Forza Italia! In poche parole, Forza Italia distrugge Forza Italia e tra i due litiganti a godere è stata Mariagrazia Vittimberga e sara Vincenzo Voce!

La cronistoria di Sergio Ferrari è emblematicamente rappresentativa: da anni si è presentato come sostenitore di vari sindaci nel crotonese, indipendentemente dallo schieramento politico sinistra o destra, con l’intento di governare e costruire una squadra che potesse accompagnarlo alle elezioni regionali come candidato indiscusso di Forza Italia. Dopo aver supportato la Vittimberga per cinque anni, ed avere acquistò la presidenza di Arrical con la complicità del sindaco di Isola, è tornato a giocare un ruolo di primo piano, a Isola: distruggere Forza Italia a Isola di Capo Rizzuto.

In questo contesto, risalta il ruolo di Fratelli d’Italia e del coordinatore provinciale Michele De Simone, che ha mantenuto una posizione coerente per anni, restando fuori dai giochi di potere di Ferrari e ottenendo risultati significativi a Isola, con la lista di Fratelli d’Italia che ne esce forte e compatta. La loro strategia di coerenza potrebbe presentarsi come un’alternativa solida nel panorama politico crotonese e anche alle prossime comunali di Crotone.

Al contrario, la Lega di Nicola Daniele  appare sempre più assente e confusa, incapace di delineare una propria identità; basti pensare che a Isola non sono riusciti a presentare una lista, e si sono dovuti affiancare a Noi Moderati per crearne una, mentre a Crotone la Marilisa Cavallo supporta il sindaco Vincenzo Voce.

In conclusione, la situazione politica nel Crotonese risulta complessa e in continua evoluzione, con alleanze e rivalità che plasmano il futuro delle prossime elezioni. Sarà fondamentale monitorare la situazione di Forza Italia, dove non si escludono altri colpi bassi, e quale impatto avranno sulla stabilità e sull’unità del centrodestra nella città di Crotone.