Italia-Israele 3-0, playoff in cassaforte: Gattuso: “Siamo stati bravi, avevamo tutto da perdere”

L’America è ancora lontana, ma almeno i playoff sono in cassaforte. A Udine la Nazionale batte con un netto 3-0 Israele e ottiene la quinta vittoria consecutiva nel girone, la quarta della gestione Gattuso, assicurandosi con due gare di anticipo un posto nei playoff di marzo. Solo un passo falso della Norvegia il prossimo 13 novembre a Oslo con l’Estonia riaprirebbe la corsa al primo posto, rendendo la sfida con gli scandinavi in programma tre giorni più tardi al ‘Meazza’ un vero e proprio spareggio.

Il risultato non tragga però in inganno, non è stata una passeggiata. Davanti a 10.000 tifosi l’Italia ha sofferto nella prima mezzora per sbloccare il risultato in chiusura di primo tempo con Retegui, che si è procurato e ha trasformato un calcio di rigore riscattando l’errore dal dischetto di sabato. Splendido il gol del 2-0 del numero nove azzurro, poi Mancini nel recupero ha fissato il risultato sul 3-0. Ma grande protagonista è stato anche Gigio Donnarumma, autore di due parate decisive su Solomon e Gloukh.

“Siamo stati bravi – il commento del Ct Gennaro Gattuso – bisogna fare i complimenti ai ragazzi, oggi avevamo tutto da perdere. Hanno coperto bene il campo, ho visto un grande spirito e anche non aver subito gol è importante. Gigio ha fatto due buone parate, Locatelli ha fatto una grande partita e Raspadori, pur faticando, ha fatto quello che doveva fare”. Dodici punti e sedici gol all’attivo, il bilancio delle prime quattro partite da commissario tecnico è più che positivo: “Ma dobbiamo saper soffrire, poche squadre al mondo possono comandare le partite. Con il pallone tra i piedi abbiamo qualità, dobbiamo ritrovare compattezza e lavorare centimetro dopo centimetro… Siamo soddisfatti. La partita di un mese fa ce la ricordiamo tutti, ci hanno fatto ballare, ci hanno portato a spasso e penso che bisogna fare i complimenti ai ragazzi che sono stati là… Ora l’appuntamento dei playoff di marzo? Ora dobbiamo sperare che Dio ce la mandi buona, che non perdiamo i giocatori, che riescono a fare bene per i loro club, poi a novembre ci rivedremo e sicuramente faremo due partite serie e forse proveremo anche qualcuno che ha avuto poco spazio, dare qualche possibilità per riuscire a formare quello che vi dicevo prima, quel gruppo compatto, quella squadra che riesce a stare bene insieme, fuori e dentro al campo”, ha concluso Gattuso.