Subito dopo mezzanotte le sirene d’allarme hanno cominciato a suonare a Kiev, che da stanotte è funestata da esplosioni. Gli ucraini denunciano che a Kharkiv sono state colpite tre scuole, mentre un milione di profughi ha già lasciato il paese. L’Ocse intanto ha fatto sapere che una loro osservatrice è morta sotto i bombardamenti di Kharkiv il primo marzo. Gli Stati Uniti hanno intanto consegnato al governo ucraino centinaia di missili Stinger antiaerei. E il pubblico ministero della Corte penale internazionale ha aperto un’indagine sulla situazione in Ucraina per indagare su presunti crimini di guerra commessi dalla Russia. Il network Nexta ha pubblicato alcune immagini delle esplosioni di Kiev.
5.59 – Anonymous: i servizi segreti russi hanno avvertito dell’attentato a Zalensky
I servizi segreti russi (Fsb) hanno fornito informazioni che hanno allertato l’Ucraina di un complotto per assassinare il presidente Volodymyr Zelenskiy: lo scrive in un tweet il gruppo di hacker Anonymous. «Informazioni trapelate dall’Fsb russo hanno allertato l’Ucraina di un complotto per l’omicidio del presidente (Volodymyr, ndr) @ZelenskyyUa. Ora, possiamo aspettarci una lotta di potere interna al Cremlino per rovesciare il regime di Putin. Nel frattempo, continuiamo con gli attacchi», recita il commento pubblicato dal Guardian.
4,40 – Scuole colpite a Kharkiv
Il Kyiv Independent racconta che i bombardamenti russi su Kharkiv hanno colpito almeno tre scuole e la Cattedrale dell’Assunzione della città. Gravi danni sono stati inflitti anche a Okhtyrka, dove decine di edifici residenziali sono stati distrutti. Altre esplosioni sono state udite a Kherson, che intanto è caduta in mano russa.
4,20 – La lezione sull’Ucraina
Il ministero dell’Istruzione russo (tradotto anche come ministero dell’Illuminismo) ha annunciato che trasmetterà oggi in streaming una “Lezione Aperta” per spiegare perché “la missione di liberazione in Ucraina è una necessità”: lo riporta su Twitter il Kyiv Independent. La “lezione” sarà trasmessa a mezzogiorno ora di Mosca (le 10.00 in Italia).
3,08 – Un milione di ucraini ha lasciato il paese
Un milione di persone sono fuggite dall’Ucraina da quando le forze russe hanno invaso il Paese: lo ha reso noto in un tweet l’Alto Commissario dell’Onu per i rifugiati, Filippo Grandi.
3,00 – Il bombardamento di Izium
Sei ucraini, fra cui due bambini, sono rimasti uccisi in un bombardamento nella città ucraina di Izium, nella regione di Kharkov. Ad annunciarlo è stato il vice sindaco Volodymyr Matsokin. L’attacco è iniziato alle 23.59 ora locale (22.59 italiane) e ha colpito un edificio di appartamenti a più piani. In una delle case sono morte sei persone, due delle quali bambini, ha detto il vicesindaco.
2,15 – L’osservatrice Ocse uccisa
L’Ocse ha fatto sapere che una sua osservatrice di nazionalità ucraina è rimasta uccisa in un bombardamento a Kharkiv. Maryna Fenina, membro nazionale della Missione speciale di monitoraggio dell’OSCE in Ucraina (SMM), è morta il 1 marzo. Il presidente in carica dell’OSCE e ministro degli Esteri della Polonia Zbigniew Rau e il segretario generale dell’OSCE Helga Maria Schmid porgono le loro piu’ sentite condoglianze ai cari di Maryna, nonché a tutta la squadra SMM: «Le nostre più profonde condoglianze e la nostra simpatia vanno alla famiglia di Maryna. Maryna era un membro stimato del team SMM, e i nostri colleghi in Ucraina rimangono in stretto contatto con la sua famiglia per offrire il nostro sostegno».
2,00 – Il nuovo video di Zelensky
Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha pubblicato un nuovo video su Facebook in cui dice di aver sventato i piani «subdoli» della Russia di invadere il suo paese, sostenendo anche di essere orgoglioso della resistenza degli ucraini. «Siamo una nazione che ha rotto i piani del nemico in una settimana. Piani scritti per anni: subdoli, pieni di odio per il nostro paese, il nostro popolo». l presidente ucraino ha detto che ammira sinceramente gli eroici abitanti delle città che stanno resistendo alle forze russe e alla loro avanzata, il settimo giorno dell’invasione. Ha aggiunto che quasi 9.000 soldati russi sono stati uccisi nell’ultima settimana, una cifra che non può essere verificata.