La Calabria a Sanremo. Nella serata delle cover brilla la stella di Verdiana Zangaro

L’evergreen Orietta Berti è stata la grande protagonista della serata cover al Festival di Sanremo. La cantante emiliana si è classificata al 2° posto nella terza serata del Festival proponendo una bella versione di “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo insieme a “Le Deva”, il gruppo tutto al femminile composto da bellissime voci del quale fa parte anche la cantante di Corigliano-Rossano Verdiana Zangaro. Il risultato è stato infatti un’esibizione molto intonata e davvero gradevole. Il web ne è rimasto incantato e più ancora l’Orchestra, che ha gratificato la cover con una votazione davvero eccellente, inferiore solo al grande talento di Ermal Meta, vincitore anche della terza serata e al comando della classifica provvisoria.
Ecco alcuni dei tweet che testimoniano l’efficacia dell’esibizione: “Orietta Berti e Le Deva come le muse in Hercules”, e ancora “Che star Orietta in Rouge al centro mentre le ancelle in bianco”, “Io che amo solo te è un’altra perla della musica Italiana. Che canzone splendida e che splendida interpretazione”…

Orietta Berti, reduce dalla sua prima performance sul palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo dopo 29 anni, ha conquistato davvero tutti per il suo look eccentrico e la sua canzone in pieno stile sanremese. Le conchiglie del suo abito sono già un cult e sui social in tantissimi hanno apprezzato la verve dell’artista emiliana che non ha deluso le aspettative. Per la serata dei duetti l’Oriettona nazionale ha deciso di portare con se sul palco il gruppo de Le Deva, il quartetto femminile composto da Laura Bono, Verdiana Zangaro, Greta Manuzi e Roberta Pompa.

Le Deva, dunque, sono state tra le protagoniste della serata delle cover duetti di Sanremo 2021. E si è trattato di un ritorno per alcune delle componenti dell’unico gruppo al femminile della musica italiana. A cominciare proprio dalla cantante calabrese. “Questo è il mio Sanremo da maggiorenne, perché quando ho partecipato nel 2003 (si classificò quarta tra i Giovani, ndr) non avevo neanche 18 anni – ha commentato Verdiana Zangaro che ha precisato – “ho sempre sognato di poter tornare al Festival con una consapevolezza diversa, e viverlo da ospite e con altre persone, nonché amiche, al mio fianco sarà un modo per farsi forza a vicenda portando sul palco l’idea dell’unione fra donne di generazioni diverse, capaci di fare rete tra di loro”.

Un ritorno anche per Laura Bono, ex vincitrice di Sanremo Giovani nel 2005: “torno a Sanremo dopo 15 anni in un ruolo completamente diverso: non più da sola ma insieme alle mie compagne di avventura e ospite di un’artista leggendaria come Orietta Berti. Nonostante non saremo in gara e non ci sarà il pubblico davanti a noi, salire su quel palco ed esibirsi davanti a milioni di telespettatori sarà un’emozione grandissima”.

Verdiana ha iniziato da piccolissima ad esprimere il suo talento con i programmi televisivi per bambini prodigio, da “Bravo bravissimo” con Mike Bongiorno, a “Re per una notte”, “Canzoni sotto l’albero”, “Carramba che sorpresa”. Non ancora adolescente, 12 anni appena, inizia la sua carriera discografica con vari singoli. Poi l’esperienza a Sanremo tra i Giovani nel 2003 e nel 2013 è finalista di “Amici” di Maria De Filippi pubblicando poi per Carosello Records 3 album. E ancora una intensa attività di live tour e di aperture di concerti importanti, tra cui quelli di Vasco Rossi. Premiata con il “Disco d’oro per la Fimi” con “L’amore merita” grazie alle oltre 35 mila copie vendute, Verdiana ha studiato prima al conservatorio di Cosenza “S. Giacomantonio” e, successivamente, al Martini di Bologna. Si forma con grandi professionisti del panorama musicale italiano: Gianna Montecalvo, Diana Torto, Vince Tempera, Beppe Vessicchio, Grazia Di Michele, Daniela Satragno e scrive e collabora anche attualmente con i più grandi autori e arrangiatori della musica italiana tra cui: Luca Chiaravalli, Roberto Casalino, Federica Camba, Tony Maiello, Dario Faini, Marco Rettani.

Attualmente è direttrice del Cluster e vocal coach della classe di canto pop. Ed è in attività discografica – appunto – con il progetto del quartetto tutto al femminile “Le Deva” insieme a Laura Bono, Greta Manuzi e Roberta Pompa. Il loro ultimo singolo “Brillare da sola” scritto da Tony Maiello è uscito il 23 ottobre entrando tra i primi 10 brani più scaricati su iTunes.
L’idea di creare un sodalizio generazionale come quello che unisce le “Deva” e Orietta Berti, nasce dall’amicizia tra Pasquale Mammaro, manager storico della cantante, e Marco Rettani, da sempre figura guida del quartetto femminile, nonché uno degli autori dell’inedito che Orietta Berti presenta al Festival di Sanremo, “Quando ti sei innamorato”.
Da sempre vicine a tematiche significative a favore della parità tra sessi, generi, etnie e impegnate a sostenere il diritto di ogni essere umano alla propria autodeterminazione, “Le Deva” portano avanti un messaggio d’amore universale e totalizzante, che rispecchia al meglio lo spirito e l’anima del gruppo.