LA CALABRIA BRUCIA. DOVE SONO I DRONI?
Dove sono il (fu) presidente Roberto Occhiuto e il presidente della Protezione Civile Fabio Ciciliano? C’ è un silenzio assordante. Eppure è da ieri che il corpo nazionale dei vigili del Fuoco ha diffuso i dati degli interventi effettuati da loro per contrastare incendi boschivi e di vegetazione. Dal 15 giugno al 12 settembre gli interventi sono stati 59.793 su tutto il territorio nazionale. I vigili del fuoco ci dicono che sono stati 6.708 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per contrastare gli incendi sono state effettuate dalla flotta aerea del Corpo nazionale 4.652 ore di volo, mentre sono stati 20.953 i lanci di sostanze estinguenti effettuati sulle fiamme. Di fronte a questi dati ci saremmo attesi un comunicato del presidente della Protezione Civile Ciciliano che invece è silente.
Nella settimana in cui Ciciliano lodava dalla terra dei fuochi la Calabria come modello per l’uso dei droni supersonic di Super Occhiuto, sempre i vigili del fuoco ci informano che nella settimana dal 6 al 12 settembre ci sono stati 2.412 interventi dalle squadre del Corpo nazionale. Ma Ciciliano era impegnato a lodare i grandi risultati del suo amico Occhiuto. Sempre però ‘sti cazzi di vigili del fuoco, che potrebbero falsificare un po’ i dati come avviene negli altri campi, ci dicono che il maggior numero di incendi si sono avuti in Sicilia, dove i vigili del fuoco hanno effettuato 769 interventi. Indovinate chi c’ è al secondo posto? Tremate gente, ma naturalmente noi, la Calabria registra ben 432 incendi, segue la Puglia con 375 e il Lazio con 220. Se andate sulla pagina Facebook del nostro Super Occhiuto troverete il post di qualche giorno fa in cui celebrava il trionfo del modello Calabria: “Terra dei fuochi, droni e AI contro scarico abusivo di rifiuti e incendi:” LA CALABRIA UN MODELLO DA SEGUIRE”.
CHI CAZZI! Direbbe Cetto La Qualunque. Bel modello da seguire. La notizia dei vigili del fuoco non ci coglie di sorpresa perché tutti noi calabresi abbiamo visto come sia stata un’estate terribile. Eppure ancora una volta giornali e giornaletti riportano la notizia senza alcun commento. Una settimana fa erano tutti a lanciare titoli a nove colonne sulla Calabria modello universale che tutto il globo terracqueo ci invidiava. Oggi fanno gli gnorri, non dicono nulla. Non paragonano questi dati tragici al fallimento delle scelte di Occhiuto che pensava di combattere incendi e piromani con 25 droni e con lui al comando della control room.
Ieri abbiamo pubblicato una nostra indagine in cui dimostriamo come l’Arsac negli ultimi 40 giorni ha speso messo milione di euro in pubblicità e campagne promozionali. Se dovessimo andare a vedere i soldi spesi dalla Regione direttamente o tramite Calabria Verde o la Protazione Civile per la campagna promozionale contro gli incendi la cifra si raddoppierebbe. Anche quest’anno la campagna antincendi della Regione Calabria è stata un fallimento che è costato milioni a noi calabresi. Solo il lavoro dei vigili del fuoco, dei carabinieri forestali, della guardia forestale, del corpo della Protezione Civile hanno impedito il peggio e limitato i danni. Poi abbiamo la Calabria dello Spettacolo con le sue super balle. Super Occhiuto sta muto, non dice nulla. Aspetterà qualche giorno per riproporre la grandezza delle sue scelte. E lo può fare perché l’opposizione in questi 4 anni è stata muta. Purtroppo anche Tridico sta zitto. Non si capisce perché non denuncia questi sprechi. Riconosciamo che si è messo in moto girando la Calabria. Ma non è solo con la presenza che si può riportare al voto tanti calabresi sfiduciati. Bisogna denunciare il sistema di potere di Super Occhiu’ fatto solo di effetti speciali e sprechi di denaro pubblico. Caro Tridico, noi non abbiamo fiducia. Molti di noi pensano che sei l’altro lato del partito trasversale che ha governato questa regione da sempre e che l’ha portata al coma quasi irreversibile. Tridico, ci piacerebbe che ci sbalordissi ma nutriamo seri dubbi… Eppure basterebbe fare una semplice domanda: Occhiu’, ma dove cazzo sono ‘sti droni?









