La “coerenza” di Morcavallo

A tutto c’è un limite. Anche alla decenza, ma Enrico Morcavallo sembra non accorgersene.
Ieri l’ultima chicca. Il giovane consigliere comunale del PD, figlio del presidente dell’Ordine degli avvocati Oreste, che è stato rinviato a giudizio per evasione fiscale (milionaria) e che ancora non si è dimesso, ieri ha addirittura chiesto in commissione consiliare che gli incarichi legali vengano dati a rotazione, anche ai giovani.
Una bella faccia tosta dire queste cose dopo che il padre ha fatto tabula rasa: Arsac,  Regione, enti strumentali, Comuni, Provincia. E chi più ne ha più ne metta.
Milioni di euro finiti in quello studio senza nemmeno pagare le tasse.
Senza rotazioni, mai.
Dovrebbe stare in religioso silenzio Enrico junior ma la pudicizia non è una qualità di famiglia.  Solo che a volte dal ridere si passa al piangere.

Povera Cosenza nostra, in mano a chi sei finita.