La Morrone delle “7 meraviglie” ad un passo dalla promozione

Un girone fa, quando ancora lunga era la strada da fare, la Magna Graecia fu una delle formazioni che meglio figurò al cospetto della capolista Morrone. La frenata interna di sabato scorso contro la Komunicando e il terreno di gioco appesantito dalla pioggia, sembravano lasciar presagire ad una partita complicata per gli ospiti.

De Lio doveva fare a meno anche di due pedine importanti nello scacchiere granata, il centrocampista e faro della squadra Cardillo e lo squalificato Conforti. Il tecnico ha deciso, perciò, di puntare sul collaudato 4-3-3, inserendo nel tridente offensivo, sin dal primo minuto, l’uomo simbolo della rocambolesca rimonta dell’ultimo turno, Paolo Infusino, il quale siglò la rete del 4-4 finale. La difesa a 4 è quella di inizio stagione, con Masottini e Bugliari centrali, Vinti e Granata sulle corsie esterne.  Mediana a tre con Corrao, Leccadito e Volpintesta, mentre i due restanti posti in attacco sono stati assegnati a bomber Oliveto e Cribari.

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CRONACA. Ad entrambe le squadre è apparso chiaro sin dall’inizio che giocare la palla sul terreno odierno rasentava i limiti dell’impossibile. L’inizio dei padroni di casa è veemente, tanto che la Morrone è costretta spesso al lancio lungo.

Proprio da uno di questi lanci, con gli interni di centrocampo bravi ad attaccare la seconda palla, nasce uno dei primi pericoli per la retroguardia padrona di casa, Oliveto non ne approfitta e spreca da pochi metri. La Magna Graecia prova generosamente a spingere ma da una palla rubata da Leccadito a centrocampo, nasce un contropiede magistrale che al minuto 13 porta in vantaggio gli ospiti, è Cribari servito dallo stesso Leccadito a siglare la rete, 0-1. Il gol sblocca la capolista che dà vita all’ormai celebre “quarto d’ora granata”.

Al 18’ è ancora Cribari a trovare la via del gol e al minuto 22 con la retroguardia degli uomini di Vivacqua sotto shock, è Corrao a portare il risultato sullo 0-3. Corrao poco dopo è costretto ad abbandonare il campo per un infortunio alla caviglia, a lui un augurio di pronta guarigione. Al Suo posto, De Lio getta nella mischia Francesco Garritano. La prima frazione di gioco si conclude con il suddetto risultato. Nella ripresa la capolista non abbassa la guardia e parte forte.

Al minuto 50 è Granata a trovare la rete dello 0-4, grazie ad una punizione magistralmente battuta che a causa di una deviazione sorprende il portiere avversario. Inizia la girandola dei cambi. Per gli ospiti dentro Ruffolo, Morelli, Alessio e Magarò. I quattro regalano freschezza e danno un gran contributo alla causa. La partita è ormai saldamente nelle mani della Morrone. Al minuto 52 arriva il gol di Bomber Oliveto. Gli ospiti per rispetto dell’avversario, continuano a spingere e al 75’ arriva il sesto centro, gol speciale. A segnare infatti è l’under Lorenzo Volpintesta, autore di una buona stagione ma priva di acuti, per lui primo gol stagionale (gol di pregevole fattura, con pallonetto da fuori area). Al 78’ c’è gloria anche per Garritano, ottima serpentina in area e gol del definitivo 0-7.

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TERZO TEMPO. Finita la gara, i protagonisti, sporchi di fango, hanno dato vita alla scena più bella di giornata: abbracci e pacche sulle spalle. Dopo la meritata doccia calda, le due compagini hanno preso parte al terzo tempo, organizzato in maniera impeccabile dai padroni di casa. Non sono mancate risate, vino e complimenti reciproci. In un calcio Calabrese, spesso protagonista di episodi incresciosi e vergognosi, Magna Graecia e Morrone stanno regalando lezioni di civiltà, educazione ed etica sportiva. Tutto questo grazie alle direttive di entrambe le società e soprattutto dei due mister De Lio e Vivacqua che hanno inculcato ai propri ragazzi una splendida mentalità sportiva. Crediamo davvero che oggi il risultato passi in secondo piano, non ha vinto nessuno. Può sembrare scontato, ma oggi signori, HA VINTO LO SPORT.

Dopo questa doverosa costatazione, concludiamo con un invito per tutti gli appassionati e tifosi della Morrone. Sabato prossimo infatti, contro la seconda della classe, i bruzi potrebbero, in caso di vittoria, festeggiare tra le mura amiche la strameritata promozione. Mai come adesso, bisogna riempire le tribune del Marca, per rendere omaggio a questi ragazzi, che con sudore e sacrifici stanno riportando la squadra Granata nel calcio che conta.

IL TABELLINO

MAGNA GRAECIA-MORRONE 0-7

MORRONE (4-3-3): Cosimo; Vinti, Masottini (Alessio), Granata; Corrao (Garritano), Leccadito, Volpintesta (Magarò); Infusino (Ruffolo), Oliveto, Cribari (Morelli). A disp.: Alessio, Morelli, Garritano, Ruffolo, Mazza, Magarò, Caputo. All.: Massimo De Lio

MAGNA GRAECIA (4-4-2): Arrigoni; Caravetta, Battimeli, Lista, Garofalo; Rizzo, De Napoli, Schiumerini, Mangano; Alessi, La Torre. A disp.: Scarfo, Ruffolo, Chilla, Anastasio. All.: Antonio Vivacqua

MARCATORI: 13’ e 18’ Cribari, 22’ Corrao, 50’ Granata, 52’ Oliveto, 75’ Volpintesta, 78’ Garritano.

NOTE: giornata umida e piovosa, spettatori un centinaio circa con nutrita