Il tentativo di portare a Catanzaro la sede della Sabap è finito con una rinuncia e un nulla di fatto. Rimane infatti Crotone la sede principale della Soprintendenza archeologia, Belle arti e paesaggio per le province di Crotone e Catanzaro. È una conseguenza della decisione del Tar del Lazio. Che, con sentenza del 19 dicembre, ha dichiarato improcedibile il ricorso presentato dalla Provincia di Catanzaro «per sopravvenuta carenza di interesse» manifestata da quest’ultima amministrazione pubblica nell’udienza del 10 ottobre. Una dietrofront che sa di rinuncia. Eppure, era stato lo stesso ente intermedio catanzarese a rivolgersi, per la seconda volta, ai giudici amministrativi di Roma per ottenere l’annullamento del Decreto n. 21 col quale l’allora Ministero per i Beni e le attività culturali e per il Turismo (oggi Ministero della Cultura), il 28 gennaio 2020, individuò la città pitagorica come luogo dove collocare gli uffici della sua articolazione periferica. Fonte: Gazzetta del Sud









