di Francy Latella
Grazie alla Flotilla il governo Meloni si trova incastrato in una difficile “equazione”. Da un lato, il tradizionale sostegno strategico e militare a Israele; dall’altro, un’opinione pubblica italiana che guarda con crescente simpatia alle iniziative umanitarie rivolte ai palestinesi.
Sono le piazze che salveranno il mondo. I gesti concreti.
Non le urne. Abbiamo bisogno di umanità.
La storia insegna. Quando il voto è “manipolativo”, l’astensione è una forma di ribellione e rifiuto verso i giochi di potere.
Non sarà Occhiuto, Tridico, la Schlein, Tajani ed i “poltronifici” vari a cambiare il corso degli eventi. Ma la gente che sente nel profondo l’odio verso ogni forma di ingiustizia.
Le vere rivoluzioni sono nate nelle piazze, non dentro le urne. Che la Flotilla sia la speranza di un nuovo inizio.
Non si cambia la storia chiedendo il permesso!
Restiamo umani









