Buongiorno Direttore,
ho letto gli articoli su Lamezia Terme e sulla mancanza di rinnovamento e coerenza, soprattutto a sinistra e nel M5s.
Il MoVimento che doveva aprire le istituzioni come una scatoletta di tonno, a Lamezia si è regalato al Pd, quello che chiamavano il “partito di Bibbiano” . Si è regalato non solo a favore di un candidato sindaco che prima osteggiava (e voi siete gli unici che avete svelato gli altarini che ci sono dietro) ma anche regalando la lista intera al Pd, a scapito degli attivisti storici.
Come? Presto detto. A Sambiase è pieno di costose “vele” elettorali di Andrea Sinopoli, candidato di punta del M5S! Eppure Sinopoli risulta ancora tesserato al Pd e con il Pd era candidato fino al mese scorso (il suo nome risulta anche in recenti comunicati stampa), quando poi si è “sistemato” con beneplacito dei vertici del M5S e con l’aiuto elettorale dell’avvocato Daniela Francesco Iannazzo di Sambiase (cognome che in quelle zone… te lo raccomando).
Nel 2014 Sinistra Ecologia e Libertà fece un meme per sfottere l’allora iper-renziano con la dicitura “Sinopoli chi?”. L’ultimo dei grillini all’epoca fece una campagna sfegatata per i renziani alle europee e per il SI al referendum Renzi-Boschi e poi una bella campagna contro il taglio dei parlamentari proposto dal M5S (fioccano i suoi post Facebook dove deride Roberto Fico ed elogia Roberto Giachetti).
Andrea Sinopoli chi? Ecco chi: è stato anche segretario del circolo Pd “P. Cosentino” di Sambiase e candidato di punta dello stesso partito alle elezioni comunali di Lamezia Terme del 2015, tornata in cui ottenne 303 voti, sostenuto dal segretario del Pd “Primerano” di Nicastro, Antonio Gatto (oggi tesserato di… Fratelli d’Italia, sic!) e dall’ex senatore Giuseppe Petronio, deceduto nel 2017 e già grande antagonista proprio di Doris Lo Moro.
Quando Sinopoli venne trombato, seppur con 303 voti, scrisse su Facebook ”Non sono uno di quelli che credeva di catalizzare 800 voti, pero’ sono sincero … qualche cosa in piu’ rispetto ad altri credevo di meritarmela. Lo sanno anche le “pietre” che se mi fossi candidato in ogni altra lista del centro sinistra sarei risultato il secondo, ma politicamente non sarebbe stata la stessa cosa. Il ” valore politico” di una persona non e’ dato dalla posizione in lista, ma dal consenso elettorale ed ovviamente dai contenuti. Avrei voluto regalarvi un sogno, non ci sono riuscito questa volta.. 🙁 Alla prossima battaglia!!!”.
Poveri attivisti del M5s che ancora non se ne sono accorti che stanno solo portando acqua al mulino del Pd e dei suoi infiltrati. PS: ma chi finanzia le costose “vele” di Sinopoli???
Lettera firmata