Lamezia 2025. Lettera aperta a Conte: “Ma che c’entra il M5s con Doris Lo Moro?”

LETTERA APERTA A GIUSEPPE CONTE

Caro Giuseppe Conte,
non capisco che ci sta a fare il M5S nell’accozzaglia a favore della candidatura di Doris Lo Moro per le prossime Comunali di Lamezia Terme.
Si va dal Pd ad Italia Viva, alla Sinistra, ad Azione, a + Europa. Il segretario regionale di Azione De Nisi è consigliere regionale eletto con una maggioranza di centro destra, organico al Presidente Roberto Occhiuto. Eugenio Guarascio, consigliere comunale eletto cinque anni fa quando fu candidato dal Pd alla carica di sindaco non arrivando neanche al ballottaggio, con la sua associazione Nuova Era, continua a presenziare al tavolo progressista dove tra i primi ha proposta Doris Lo Moro, nonostante sia indagato dalla DDA di Catanzaro per inquinamento ambientale. La DDA ha comunicato da circa 10 giorni la chiusura indagine su di lui, nessuno gli ha chiesto di fare un passo indietro o di lato. Anzi in un’intervista di due giorni dopo la Lo Moro vantava il sostegno dell’associazione di Guarascio come se nulla fosse accaduto.

Ufficializzata la candidatura la Lo Moro in un’altra intervista ha asserito che adesso bisogna pensare al programma. Quindi non capisco su quale base il M5S ha aderito a questa candidatura dopo aver proclamato, ad inizio anno per bocca della coordinatrice regionale Anna Laura Orrico che bisognava puntare su una candidatura di rinnovamento respingendo allora questa candidatura. Certamente la Lo Moro non è il rinnovamento richiesto, visto che è stata per 8 anni sindaca di Lamezia, per 2 anni consigliere regionale, per 1 anno assessore alla sanità, e per 10 anni parlamentare. Cosa sia accaduto per accettare entusiasticamente questa candidatura, che potrà essere autorevole ma che rimane espressione di quella vecchia politica contro cui nacque il M5S, non è dato saperlo. Di certo va contro tutti i criteri da lei voluti: programma, rinnovamento e coerenza. Quello che so, da suo estimatore ed elettore, che mentre lei a Roma combatte una battaglia quotidiana contro la vecchia politica, a livello locale e regionale di grande battaglie non se ne vedono. A Roma lei battaglia su tutto e con tutti, qui invece c’è la piatta assoluta.
A coronamento del tutto arrivano queste scelte incomprensibili che non potranno che provocare solo delusioni e risultati scadenti.

Con stima immutata, le invio Cordiali Saluti.
Pino Tassi