Lamezia 2025. Lettera aperta ai candidati sindaci: cosa pensate di fare contro la malasanità dilagante?

Lamezia Terme 21 Maggio 2025

GENTILISSIMI CANDIDATI SINDACI DI LAMEZIA TERME

Gentilissimi candidati alla carica di sindaco di Lamezia Terme, come responsabili, rispettivamente di Cittadinanzattiva territoriale e del Tribunale per i diritti del Malato (TDM) di Lamezia Terme, riteniamo doveroso, sul tema della Sanità, esprimere il nostro pensiero alla luce delle segnalazioni che pervengono allo sportello del TDM e che sistematicamente inoltriamo, tramite l’URP, ai responsabili dei servizi sanitari oggetto di valutazione critica. Le criticità segnalate dall’utenza, in preda al rischio di rassegnazione e di sfiducia verso le istituzioni, non richiamano progetti futuristici su cui la politica è debitamente istruita, ma su come recuperare la normalità nel rapporto tra cittadino/utente e sanità pubblica.

NORMALITÀ che l’utente coglie e sperimenta: nel non dover attendere ore e ore per essere preso in carico in pronto soccorso; nel non dover patire tali ritardi  perché gli organici dei medici e degli infermieri sono ridotti a poche unità, integrate da bravi operatori cubani professionalmente attrezzati ma deboli nella comunicazione; nel non dover morire d’infarto perché le ambulanze medicalizzate sono ridotte ai minimi termini e non riescono a coprire i bisogni di un enorme bacino di utenza; nel non dover sottostare a liste  di attesa che si protraggono al di là del limite di sopportabilità; nel non dover assistere a situazioni in cui chi ha i soldi sceglie dove farsi curare e chi i soldi non ce l’ha deve rinunciare a farlo; nel non sentirsi costretti per una visita specialistica o per un esame strumentale a raggiungere sedi lontane; nel non doversi rassegnare al fatto che chi governa questa Regione non sa che l’utenza calabrese ed anche lametina non è più giovane e, inevitabilmente, più esposta a patologie geriatriche. In questa situazione di disagio logistico, si insinuano i servizi di trasporto pubblico che sfiorano i livelli della vecchia diligenza. Per le persone anziane tutto diventa complicato: i figli sono andati via e un taxi,  per chi sopravvive con una misera pensione, costa un occhio della testa. La medicina territoriale arranca in modo impressionante; prova ne è l’assistenza domiciliare integrata che attualmente consta, nel distretto di Lamezia Terme, di soli cinque operatori e di un solo terapista della riabilitazione su un territorio che comprende 21 comuni, molti dei quali insistono nelle aree interne. Fino a qualche tempo fa funzionava il servizio di diagnostica vascolare, ma da quando è andato via il medico specialista il reparto ha chiuso i battenti.

Ne volete ancora di più?  Ecco alcuni ulteriori esempi di criticità ancora non rimosse nonostante le segnalazioni degli utenti che continuano a pervenire al TDM: nella strada, da e per il Pronto Soccorso, all’interno dell’ampio cortile, si segnala la presenza di numerose buche che costringono i conducenti delle ambulanze a continue gimkane; Il Cup relegato fisicamente in un nascondiglio protetto da vigilanti armati e un totem di salute cagionevole.  Nonostante siano passati 21 mesi dal 5 maggio 2023 quando il direttore generale  dell’OMS dichiarò la fine del Covid-19 come emergenza sanitaria globale, ancora oggi si segnalano resistenze ad assicurare ai malati anziani e fragili l’assistenza affettiva, e non solo affettiva, dei familiari. Le tante criticità, registrate e mai rimosse, chiedono a gran voce l’intervento della “NORMALITÀ” che non è la mano della Provvidenza ma la cosa più ordinaria che si possa fare. Tanto, per essere chiari e a mo’ di esempio, l’adeguamento degli organici ai bisogni dell’utenza e la trasformazione dell’attuale struttura del Pronto Soccorso da hangar con pannelli divisori a spazi altamente attrezzati per l’efficienza clinica e per tutelare la privacy del paziente. Ma, soprattutto, per rispettare la dignità della sofferenza.

Cordiali saluti.

Fiore Isabella

Responsbile TDM Lamezia Terme

Felice Lentidoro

(Coordinatore Territoriale – Cittadinanzattiva Lamezia Terme)