Smaltito il derby Catanzaro-Cosenza e pure il post derby, è tempo di fare qualche riflessione in merito alle vicende giudiziarie di Ecologia Oggi e della famiglia Guarascio.
Ecologia Oggi, la società della famiglia Guarascio, avrebbe utilizzato fondi pubblici vincolati per farli transitare in alcune bene individuate società satellite, tra le quali il Cosenza Calcio. La denuncia risale allo scorso 18 luglio 2023 ed è firmata dagli agenti del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria – Gruppo Tutela Spesa Pubblica – Sezione Frode Comunitaria della Guardia di Finanza di Catanzaro a carico di Ortenzia Guarascio, sorella di Eugenio, legale rappresentante della società “Ecologia Oggi” di Lamezia Terme.
L’accusa formulata dalla Procura della Repubblica lametina – come riporta il gip Riccio nell’ordinanza – è quella del reato di «malversazione di risorse pubbliche» e per questo è stato disposto dal gip il sequestro preventivo, per un valore equivalente al profitto del reato fino alla concorrenza dell’importo di 2 milioni 249 mila euro nella disponibilità di Ortenzia Guarascio e della “Ecologia Oggi S.p.a.”, società che fa parte della holding avente quale capogruppo la “4EL GROUP Srl” e di cui fanno parte anche la “Eco Call Spa”, attività di trattamenti e smaltimenti di altri rifiuti non pericolosi, con sede a Vazzano, il “Cosenza Calcio srl” con rappresentante legale Eugenio Guarascio e la “Hexergia Srl” che si occupa di attività di lavori specializzati di costruzione, con sede legale a Cosenza.
Sono stati proprio gli uomini della Finanza a ricostruire minuziosamente le movimentazioni di denaro della società. A cominciare dal finanziamento ottenuto pari a 5 milioni di euro, concesso sotto forma di “mutuo chirografario” da “Banca Progetto Spa” il 30 aprile 2021, sfruttando il “Decreto Liquidità”, una delle misure adottate dal governo – e quindi con fondi pubblici – per il rilancio dell’economia durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
L’impegno preso dalla società, vincolante per ottenere il finanziamento, era quello di destinare i fondi a nuovi investimenti e, soprattutto, di non approvare o effettuare «la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni nel corso del 2021».
L’indagine dei finanzieri, però, avrebbe fatto emergere un quadro diverso. A fronte della movimentazione di 3.030.546,71 euro – derivanti dal finanziamento – la società avrebbe destinato effettivamente al pagamento di fatture rientranti nell’investimento per la cui realizzazione aveva usufruito delle garanzie rilasciata dalla “Sace Spa”, società controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze specializzata nel settore assicurativo-finanziario, soltanto la somma 203.764,05 euro, destinando la rimanente parte, pari a 2.826.782,66 euro ad altre finalità «estranee all’oggetto del finanziamento».
Dal movimento del 28 giugno del 2021, secondo i finanzieri, la “Ecologia Oggi spa” inizia ad utilizzare il finanziamento garantito. «Si nota – scrive il gip nell’ordinanza – come la giacenza iniziale esistente prima dell’accredito della sovvenzione, pari a 2.283.936,23 euro, venga completamente esaurita». Di conseguenza, il pagamento dei dividendi eseguito il 28 giugno per complessivi 1,2 milioni di euro «viene effettuato per 681.930,23 euro utilizzando la residua giacenza iniziale e per 518.070,77 euro utilizzando i proventi derivanti dal finanziamento garantito».
Il 14 luglio dello stesso anno, riporta il gip nell’ordinanza, “Ecologia Oggi” paga 100mila euro alla società “Cosenza Calcio srl” a titolo di acconto di una fattura, utilizzando il finanziamento garantito. Altri 83mila euro verranno accreditati alla società “Cosenza Calcio srl” il 27 luglio 2021, «utilizzando – scrive il gip – il finanziamento garantito».
Ancora alla società “Cosenza Calcio srl” verrà effettuato un bonifico di 366mila euro il 2 agosto. Tra le operazioni segnalate dai finanzieri c’è anche il pagamento di 100mila euro di dividenti a favore di Eugenio Guarascio, «fondi – scrive il gip – derivanti dal finanziamento garantito» descritto nei movimenti del conto corrente della “Ecologia Oggi spa” come “acconto dividendi Guarascio Eugenio (come da verbale del 22 giugno 2017).
L’attività di indagine avrebbe accertato che del denaro ottenuto tramite finanziamento sarebbe stata spesa la somma pari a 3.030.546,71 euro. Nello specifico: il corrispettivo per la cessione di un’area di terreno per 203.764,05 euro; il pagamento di dividendi per 668.070,77 euro; il pagamento di fatture emesse dalla società “Cosenza Calciò s.r.l.” per 577.773,69 euro; il pagamento di emolumenti per 100.119,84 euro; il pagamento decreto ingiuntivo per 579.000 euro; il rimborso di altri finanziamenti per 31.852,48 e il ripianamento dei c/c con saldo negativo per 869.965,88 euro.
Secondo il gip, però, tranne l’acquisto del terreno e il pagamento delle fatture emesse dalla società “Cosenza Calcio srl”, le altre operazioni sono state poste con finalità «diverse, che in alcun modo possono essere ricondotte alla categoria degli investimenti».
E il riferimento, tra gli altri, è proprio ai circa 100mila di dividendi accreditati al presidente del Cosenza Calcio, Eugenio Guarascio. Delitto che, come scrive ancora il gip «si è tentato grossolanamente di occultare trasferendo le somme di denaro ricevute tramite il finanziamento dall’originario conto corrente, l’unico che la normativa di settore imponeva di utilizzare proprio al fine di permettere i controlli, su ulteriori e diversi conti, con l’evidente fine di rendere più complessa la tracciabilità».
Fin qui le notizie “ufficiali” ricavabili dalla lettura dell’ordinanza.
Facciamo un’ipotesi. Un’azienda ottiene 5 milioni di finanziamento: 3 milioni li utilizza per la principale attività, poi qualcosa vorrebbe mettersela in tasca… 100 mila euro vengono indicati come dividendi da accreditare al Cosenza Calcio ed entrano belli puliti puliti nelle tasche del patron, altri 300 mila vengono utilizzati per appianare qualche debito della società, che non guasta mai. Facendo 2+2 siamo davanti a un guadagno di 400 mila euro “foravia” come si dice a Cosenza, da soldi che sono piovuti dal cielo (leggi dallo stato), non vengono certo presi dai contributi della Lega di Serie B o dagli incassi dello stadio… Per restare al dialetto, “i sordi fannu venì a vista ari cicati” e allora non mi meraviglieremmo affatto che il patron Guarascio sia caduto in tentazione: anche se ha i conti in regola, l’avidità è una brutta bestia. E quanto ad avidità o a “tirchianza” pare che Guarascio abbia ben pochi rivali… Di sicuro non siamo davanti ad una sciocchezza.
Questo finanziamento l’ha avuto Ecologia Oggi, non il Cosenza Calcio, che tuttavia risulta beneficiario di cifre non dovute e anche molto ragguardevoli, intorno a 1 milione di euro.
Il Cosenza Calcio incassa circa 10 milioni all’anno dalla Lega Serie B oltre ai proventi di sponsor e botteghini a fronte di una gestione di circa 4 milioni come media a stagione. Solo quest’anno ha leggermente aumentato il budget guarda un po’ il caso. E se i tifosi dicono che lucra evidentemente hanno capito il giochino. Investimenti nella società? Il Cosenza non ha neanche un centro sportivo… E così in città già si dice che sono proprio quei soldi a rappresentare l’aumento del budget. La magistratura farà i suoi accertamenti ma tutte le chiacchiere di Guarascio sulla “legalità”, dopo questa vicenda, fanno un po’ sorridere… E non finisce qui perché anche nel cantiere cosentino di Ecologia Oggi le acque sono decisamente agitate, per come abbiamo già raccontato. ECOLOGIA OGGI, TENSIONE NEL CANTIERE (https://www.iacchite.blog/cosenza-ecologia-oggi-tensione-nel-cantiere-per-la-mancata-applicazione-del-contratto-previsto-dal-capitolato-dappalto/)