Lamezia, i nomi delle persone fermate per l’omicidio Trovato

Due uomini si sono costituiti per l’agguato di ieri sera a Lamezia nel quale è stato ucciso Luigi Trovato e sono rimasti feriti il fratello Luciano e Pasquale D’Angela: si tratta di Antonino Monteleone, 35 anni, e Claudio Paola, 23 anni, entrambi di Lamezia e noti alle forze dell’ordine. Avrebbero esploso almeno 15 colpi di pistola. Luigi Trovato, 52 anni, è deceduto durante il trasporto in ospedale; il fratello Luciano, 37 anni, versa in gravi condizioni; così come gravi sono anche le condizioni della terza persona, Pasquale D’Angela, 34 anni, che si trovava insieme ai fratelli Trovato.

L’agguato è avvenuto dopo le 19 di ieri in pieno centro, in una zona molto trafficata e frequentata anche da ragazzi. La sparatoria tra piazza Borelli e via Colombo, una zona centralissima della città sempre molto animata e trafficata: per terra gli agenti della Scientifica hanno rinvenuto oltre dieci bossoli, disseminati per la piazza. Sull’asfalto anche evidenti tracce di sangue in diversi punti. Il che significa che i tre hanno tentato la fuga. Ma invano. Gli aggressori li avrebbero colpiti sparando all’impazzata. Per poi fuggire e far perdere le proprie tracce a bordo di un’autovettura. Ma solo per qualche ora: infatti, nella tarda serata di ieri i due uomini, braccati dalle forze dell’ordine, si sono costituiti alla caserma dei carabinieri in via Marconi, raccontando la loro versione dei fatti. Sulla vicenda però vige il massimo riserbo.