Lamezia, il tour del M5s tra i beni culturali “invisibili”

È iniziato il “Tour tra i beni culturali invisibili di Lamezia Terme” l’evento organizzato dal Meetup 5 stelle utile a verificare, insieme ai portavoce del M5S, lo stato di conservazione e fruizione dei siti storici ed archeologici del lametino. Il tour inizia oggi da S.  Eufemia ed ha ad oggetto il confronto fra istituzioni e cittadini. Oltre al Deputato Giuseppe D’Ippolito a chiedersi del destino dell’ex Zuccherificio, Bastione di Malta, Abbazia Benedettina e Scavi Archeologici di Terina, anche Margherita Corrado, Alessandro Melicchio, Bianca Laura Granato.

“Lo scopo è quello di riaccendere i riflettono sui beni culturali cercando di dare vita alle strutture storiche accanto a mare, aeroporto, svincoli stradali – dice Luca Truzzolillo – bisogna pensarli in un piano di sviluppo più ampio”. Ma qual è lo sguardo dell’archeologo? “Non sono per la conservazione in tutto. Il capannone deve essere recuperato.  Ma la prima cosa è dargli uno scopo: mettendo al centro la gestione. Chi lo tiene aperto? Chi lo deve visitare? Siamo in una stagione in cui ci dobbiamo sentire tutti in emergenza.  Prima di aprire grandi aree archeologiche lavoriamo su quelli che ci sono già, sentiamoci tutti coinvolti. Ci dobbiamo salvare da soli” dice Margherita Corrado, portavoce MS5 nella Commissione Beni Culturali del Senato della Repubblica.