Comitato Ricordare Adelchi Argada
Nota stampa
Lamezia Terme
Nel ricordo di Adelchi Argada a 50 anni dal suo assassinio, contro la falsificazione della storia, contro ogni fascismo.
Il 20 ottobre organizzeremo una intera giornata, articolata con diverse iniziative, con l’intento di riflettere su questi temi. Una riflessione, ancora più necessaria oggi, che partendo dal ricordo di Adelchi, di quello che è stato questo Paese negli anni 70, del ruolo, non secondario, della Calabria e della nostra città nella strategia della tensione, che si è consumata in Italia, vuole contrastare la vergognosa pratica di falsificare la storia. Una falsificazione ancora più spudorata in presenza del governo più a destra della storia repubblicana e che in questi ultimi anni ha avuto anche una strada facilitata da pratiche e posizioni di parte della sinistra. Si è iniziato con la resistenza si vuole continuare con gli anni ’70 soprattutto oggi che si cerca di sdoganare e quindi legittimare la miriade di incarichi, in enti pubblici e nello stesso governo, affidati ad una serie di personaggi che hanno militato in gruppi neofascisti e neonazisti e che non rinnegano affatto il loro passato. Una falsificazione che passa anche attraverso il colpevole silenzio dei mezzi di comunicazione.
Si è consumato un silenzio su notizie meritevoli delle prime pagine dei quotidiani. E’ potuto accadere per quella che nel 2020 ha visto la procura di Bologna individuare come finanziatori della strage di quella città Licio Gelli, capo della P2, Federico D’amato prefetto e capo dei servizi segreti legato alla CIA e altri potenti personaggi. Lo stesso è avvenuto l’8 luglio di quest’anno quando la Corte d’Assise d’appello di Bologna ha confermato l’ergastolo per Paolo Bellini fascista di Avanguardia Nazionale, nonché killer per la ‘ndrangheta, imputato per concorso nella strage alla stazione di Bologna.
La nostra iniziativa vuole essere un tributo doveroso ad un giovane che nella sua breve e tragica esistenza si è battuto per valori fondamentali quali giustizia, solidarietà e libertà. Vuole essere il riconoscimento che ci fu un tempo in cui c’era una politica che non era solamente corruzione, carrierismo e il teatrino al quale assistiamo quotidianamente ma era un autentico desiderio di critica dell’esistente e di aspirazione al cambiamento. Un aspirazione al cambiamento che chi oggi vuole falsificare la storia tenta di oscurare così come tentò in quegli anni di fermare con la “strategia delle tensione”.
L’iniziativa, alla quale sono inviati i cittadini, le associazioni e le organizzazioni democratiche, si terrà il 20 ottobre presso il chiostro letterario San Domenico di Lamezia Terme (Piazzetta San Domenico Nicastro) inizierà con l’apertura alle ore 10.00 di una mostra con documentazione e foto di quegli anni e l’esposizione di opere in ricordo di Adelchi.
Alle 17.00 ci sarà l’incontro pubblico sul tema: contro la falsificazione della storia, contro ogni fascismo. Dopo una lettura di Achille Iera e due brevi introduzioni di Rosa Tavella e Laura Fazzari interverranno: Saverio Ferrari, Ricercatore dell’Osservatorio Democratico sulle Nuove Destre e Angelo D’Orsi, già Professore di Storia del Pensiero Politico (Università di Torino)