Lamezia, ritrovato il corpo del piccolo Nicolò

Ritrovato il corpo del piccolo Nicolò. Il bambino di 2 anni scomparso dal 5 ottobre con la mamma e il fratellino è stato trovato a circa 500 metri a monte dal punto di ritrovamento della mamma e del fratello, venerdì scorso, a San Pietro, dopo il nubifragio che ha flagellato il Lametino. Era sepolto sotto una spessa coltre di detriti e terriccio. Il piccolo Nicolò è stato ritrovato proprio nel giorno previsto per i funerali di sua madre Stefania e del suo fratellino Christian, che in un primo tempo dovevano essere celebrati a Gizzeria nella chiesa di Santa Caterina alle 15.30 e che sono stati rinviati a domani alla stessa ora e nella stessa chiesa per far sì che siano ricongiunti per l’ultimo saluto.

La Protezione Civile, i vigili del fuoco, il Soccorso alpino ma anche tanti semplici volontari, amici e conoscenti della famiglia Frija, non avevano mai smesso di cercare il corpo di Nicolò per tutti questi sette giorni (e notti) che sono trascorsi dal ritrovamento di Stefania Signore e di Christian. Sono state utilizzate anche attrezzature di grande tecnologia ma il ritrovamento di Nicolò è soprattutto merito della caparbia e della tenacia della gente comune, che si è stretta con nobili sentimenti di solidarietà alla famiglia Frija e non si è arresa a nessun tipo di difficoltà. Domani pomeriggio gli amici della famiglia Frija e tutti i paesi del Lametino potranno dare l’ultimo saluto a tutti e tre: Stefania, Christian e Nicolò. Così hanno voluto da lassù restituendo anche il corpo del piccolo Nicolò. Le autorità hanno proclamato il lutto cittadino nei Comuni di Gizzeria, Curinga, San Pietro a Maida e Lamezia Terme.