Lamezia Terme – La Guardia di Finanza, coordinata dalla Dda di Catanzaro, sta eseguendo un decreto di sequestro di beni per un valore di oltre 800 milioni ai 3 fratelli Perri – Franco, Pasqualino e Marcello -, imprenditori di Lamezia Terme del settore della grande distribuzione e proprietari di uno dei più grandi centri commerciali della Calabria, il “Due Mari”. Il sequestro riguarda oltre al centro commerciale, anche 19 ipermercati, concessionarie di auto e moto, le partecipazioni in 34 società comprese la squadra di calcio ‘Vigor Lamezia’ e quella di volley ‘Pallavolo Lamezia’, fabbricati e ville, una quarantina di veicoli tra i quali una Ferrari, rapporti bancari intestati ai tre e ai familiari. L’operazione odierna è stata denominata “Mare Magnum”.
Si tratta di un provvedimento di natura cautelare, adottato ex art. 20 d.lgs. 159/2011, dal Tribunale di Catanzaro nell’ambito del procedimento di prevenzione avviato con la proposta di applicazione della misura di prevenzione personale e di quella patrimoniale della confisca, sulla base delle complesse indagini di natura economico-patrimoniale svolte, anche con l’ausilio di sofisticati software, ad opera degli specialisti del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria del capoluogo calabrese, volte a verificare la provenienza dell’ingente patrimonio riferibile ai destinatari del provvedimento e la sproporzione rispetto ai redditi dichiarati e alla attività lavorativa.
Il procedimento di prevenzione, volto alla verifica della sussistenza dei presupposti per l’applicazione della misura di prevenzione personale e patrimoniale, è ancora in corso. Le investigazioni riguardano le vicende patrimoniali e imprenditoriali della famiglia di origine dei tre imprenditori, fin dagli anni ‘80, e si sono avvalse anche delle risultanze investigative del procedimento penale denominato “Andromeda”, ancora pendente in fase di giudizio anche nei confronti di uno dei tre fratelli Perri interessati dal provvedimento di sequestro di prevenzione, al quale è contestato anche il delitto di cui all’art. 416bis c.p. Parte dei beni oggetto del sequestro di prevenzione era stata già interessata, nell’ambito del richiamato procedimento penale, dal sequestro preventivo, successivamente revocato.
In particolare, il sequestro di prevenzione ha riguardato:
- 22 complessi aziendali, comprendenti:
un centro commerciale tra i più grandi della Calabria, “Due Mari”;
19 ipermercati;
attività di commercio di autoveicoli e di rivendita di motocicli e ciclomotori;
attività operanti nei settori: costruzione di edifici residenziali e non residenziali; intermediazione finanziaria; recupero e riciclaggio di cascami e rottami metallici; produzione di gelati; gestione di impianti polivalenti; locazioni immobiliari; partecipazioni, anche in forma totalitaria, in 34 società, attive nei settori della grande distribuzione alimentare, rivendita di autovetture, ottica, commercio al dettaglio di generi alimentari, ristorazione, immobiliare, ed anche le quote di partecipazione nella squadra di calcio “Vigor Lamezia” e nella squadra di volley “Pallavolo Lamezia”;
26 fabbricati e n. 2 ville di lusso;
42 terreni;
19 autoveicoli (tra i quali una Ferrari, una Maserati e una Bmw);
4 motoveicoli di lusso;
Una ditta individuale, operante nel settore della ristorazione; tutti i rapporti bancari intestati e/o riconducibili ai proposti e ai loro familiari. Questo il dettaglio: - 5,04% della “Vigor Lamezia srl” di Marcello Perri
- 1,26% della “Vigor Lamezia srl” di Francesco Perri
- 12,61% della “Vigor Lamezia srl” di Pasqualino Perri
- 100% del capitale sociale dell’Autodromo Due Mari Srl
- 25% del capitale sociale della “Belmare Tour srl”
- ditta individuale “Perri Francesco”
- 100% del capitale sociale del “Centro Commerciale Due Mari srl”
- 100% del capitale sociale della “D.D.M. srl”
- 100% del capitale sociale della Eco.Mer. srl (in liquidazione);
- 100% del capitale sociale “Ega Discount Perri srl”;
- 100% del capitale sociale “Ega Discount srl”;
- 100% del capitale sociale “Fp Holding srl”
- 50% del capitale sociale della società in liquidazione “Frasal srl”;
- 100% del capitale sociale “Futuro srl”;
- 100% del capitale sociale “G. Tripodi srl”;
- 18,38% del capitale sociale Gi.An.Pi. srl”;
- 45% del capitale sociale “La Ginestra Immobiliare Srl”;
- 100% del capitale sociale “Grande distribuzione lametina”;
- 100% del capitale sociale società in liquidazione “Indu.Gel srl”;
- 100% del capitale sociale ipermercato “Due Mari srl”;
- 100% del capitale sociale “Ipermercato Midwai srl”;
- 100% del capitale sociale “La Nuova Nave srl”;
- 100% del capitale sociale “Mille Market”;
- 51% del capitale sociale “Oggiesse srl”;
- 50% del capitale sociale “Ottica Center srl”;
- 65% del capitale sociale “P.M. International srl”
- 10% “Pallavolo Lamezia srl”;
- 100% del capitale sociale “PCS srl”;
- 100% del capitale sociale “PE.D.A. Calabria srl”;
- 100% del capitale sociale “Perri Automotive srl”;
- 100% del capitale sociale “Perri Property srl”;
- 100% del capitale sociale “Stella Marina srl”;
- 100% del capitale sociale “Supermercati DUEP srl”;
- 100% del capitale sociale “Supermercati Perri srl”;
- 50% del capitale sociale della “TMB srl”
Il centro commerciale “Due Mari” resta aperto
Resterà aperto il centro commerciale «Due Mari», malgrado il provvedimento di sequestro finalizzato all’applicazione della confisca, prevista dal Codice antimafia, eseguito dalla Guardia di finanza. La gestione della struttura, infatti, sarà garantita da un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Catanzaro. E la stessa procedura sarà seguita per tutte le altre attività imprenditoriali e commerciali di proprietà dei fratelli Perri che sono state sequestrate.
