LAMEZIA TERME: E’ QUI LA FESTA?!?
Lamezia Terme è una giovane signora dai fianchi un po’ molli/ Col seno sul piano lametino ed il culo sul mare. Ci scuserà il grande Francesco Guccini per aver “violentato” e adattato la poesia alla sua Bologna per introdurre un fatto strano, anzi potremmo dire normalissimo nella Calabria di oggi, che però ha sollevato un gran polverone nell’opinione pubblica lametina.
Il Comune di Lamezia Terme nei giorni scorsi ha comunicato il piano delle festività natalizie. Il sindaco della città Paolo Mascaro ha informato il popolo che Lamezia splenderà di luci, musica, colori per tutto il mese di dicembre fino alla Befana. Quest’anno il sindaco vuole fare le cose in grande ed ha previsto una spesa di circa 250 mila euro in una serie di eventi e installazioni luminose. Per dimostrare quanto è democratico e trasparente ha fatto anche la nota della lavandaia.
Per le luminarie natalizie lungo le principali vie e piazze della città, saranno investiti 55 mila euro. Alla notizia Il sindaco di Salerno si è rabbuiato per la concorrenza spietata… Per gli alberi addobbati nelle piazze e nelle aree strategiche della città, è previsto un costo di 10 mila euro. Tranquillizziamo la popolazione: nel costo sono comprese perfino le palle e i festoni. Non poteva naturalmente mancare un pensiero per l’ambiente e l’ecologia, ed ecco a voi l’albero di Natale “Smile_Eco-friendly” rigorosamente in inglese e con materiali riciclati al modico prezzo di euro 5.000. Se lo viene a sapere Greta scende in Calabria e l’abbatte personalmente…
E poi direttamente da Copenaghen e dal Trentino ecco a voi i mercatini di Natale ad euro 15 mila. Negli stand oltre all’artigianato potrete trovare capicollo, salsicce, salumi, formaggi, e il vino di Sambiase. La nduja no, non è lametina. E nemmeno il morzello, troverete. Non preoccupatevi per i costi, la lista degli espositori si allunga giorno dopo giorno, da tutt’Italia … isole comprese. E naturalmente nessuno dica che il sindaco pensi solo a Nicastro, anche a Sambiase, Sant’Eufemia, Bella, Fronti e Caronte sono previsti i villaggi di intrattenimento natalizio al costo di 9.000 euro.
Noi consigliamo al sindaco e alla giunta di accogliere loro i cittadini travestiti da Babbo Natale e da Befane. E naturalmente come in un buon villaggio turistico ci sarà anche tanta animazione per i giovanissimi con il Capodanno junior con giochi, gonfiabili e la musica al modico costo di euro 12.000 euro. Le bambole gonfiabili non sono previste. Dopo un mese e passa di bagordi la manifestazione si concluderà con la Festa della Befana al costo di 5.000 euro. Anche qui il sindaco e la giunta consegneranno casa per casa le calze della befana piene di tutte le cose belle realizzate nella consiliatura che volge al termine. E poi tanto ma tanto carbone vero per chi non farà dichiarazione di voto per il nostro sindaco usciente. A proposito, dimenticavamo che in primavera si vota a Lamezia terme.
Fermi lì, non abbiamo concluso. Naturalmente non c’è Capodanno senza il grande Concerto di Capodanno. Avremo il “Lamezia in Festa per un Capodanno di Gusto” con DJ set e artisti di fama nazionale. Non abbiamo badato a spese, per tutti voi abbiamo previsto cantanti per la terza età, per la mezza età, per l’età giovanile. Con 60 mila euro ci faranno impazzire fino all’alba. Sempre che non preferiate andare al Capodanno Rai. Ma stiamo trattando con il superpresidente Occhiuto per far arrivare i migliori cantanti Rai anche a Lamezia.
Ma ecco a voi la sorpresa delle sorprese: per tutto il periodo natalizio i lametini e anche tutti i calabresi potranno pattinare sulla favolosa pista da ghiaccio a ingresso gratuito che costerà ai lametini la modica somma di euro 35 mila. Alla lettura di questa notizia abbiamo capito perché Paolo Mascaro, eletto come sindaco indipendente con alcune liste civiche, si sia proiettato ad aderire ad inizio anno a Forza Italia. Lui disse: “Certe volte ci si tessera con la maturità dei 60 anni”. Il coordinatore regionale Cannizzaro nell’annunciare l’evento disse: “Forza Italia diventa anche in Calabria più attrattiva. L’arrivo di Paolo Mascaro è un evento storico” (e come no!).
La verità esce a galla solo oggi. Secondo noi, Paolo Mascaro ha aderito a Forza Italia perché “conquistato” da Roberto Occhiuto. Non fraintendete, “conquistato” non dal (molto presunto) fascino cazzaro del Nostro, ma dalle tante feste e festarelle che il presidente Roberto Occhiuto ha messo in campo nell’arco del suo mandato. Certamente sarà stato folgorato dal Capodanno Rai in Piazza a Crotone e infatti l’adesione arriva dopo pochi giorni dal grande evento. E poi non vedeva l’ora di essere lui il protagonista della nuova pista da ghiaccio.
Certamente gli sarà rimasta in mente la pista da ghiaccio fatta dal presidente Occhiuto due anni fa… a Milano! Però anche qui gli consigliamo di non essere banale e di non fare una pistarella alla buona come un qualsiasi sindaco da paese. Stupisca con effetti speciali il suo idolo Roberto Occhiuto. Lui fece la pista in quel di Milano facendo la felicità di milanesi e lombardi. Caro Mascaro, la pista falla sulla pista di atterraggio dell’aeroporto di Lamezia Terme e vedrai che successone. Tanto con tutti i voli che Occhiuto ha tolto alla tua città, spazio ce n’è a sufficienza. Naturalmente per fare tutte queste belle iniziative il sindaco ha dovuto mettere mano anche ai fondi di riserva del comune destinati ad eventi eccezionali. Ma che ne poteva sapere il povero Mascaro che dopo pochi giorni si sarebbe scatenato il cataclisma che ha colpito Lamezia e i lametini? Allagamenti, scuole inagibili, smottamenti, e dai non è successo niente di grave. Il sindaco ha chiesto lo stato dii calamità naturale e i preparativi per il grande Natale possono iniziare. Lamezia: E’ qui la festa?!?