LETTERA APERTA DEI GUFI AI CALABRESI!
Scrivo a nome dei Gufi calabresi. Capiamo benissimo il rancore del presidente Roberto Occhiuto verso di noi. “Alla faccia dei gufi” va dicendo in ogni dove, e sapete il perché? È un odio che si porta fin da ragazzo, da quando ha saputo che, nell’antica Grecia, noi, civette o gufi, eravamo associati ad Atena, la dea della saggezza, che rappresentava l’intelligenza e la conoscenza. L’odio verso di noi, del vostro esimio presidente, crescendo è diventato viscerale. È così lontano da noi, ma purtroppo anche dall’intelligenza e dalla saggezza, che le cazzate sono per lui sono un dono naturale.
Adesso si è messo a fare i filmini quasi giornalieri con lui che, quasi sempre in camicia bianca, sembra l’omino in ammollo del Bio Presto, fa l’attore cambiando il tono di voce – oltre alla scuola di dizione gli consigliamo anche qualche esercizio di respirazione, ammesso che ne sia capace… – e facendo le faccine. Però gli rimane sempre una faccia da pirla (la dico in milanese ché se la dico in calabrese mi denunciano e mi dicono che il vostro presidente ha la denuncia facile…) che spara cazzate a raffiche.
Lui, nella sua intelligenza, è convinto che i presunti due milioni di passeggeri transitati negli aeroporti calabresi siano turisti in arrivo, per cui, nella sua logica elementare, ciò significa che servano hotel nuovi e belli. Vorremmo tentare di spiegargli alcune cosette in maniera elementare. Se qualche suo fan gli girasse questa parte diretta a lui ne saremmo felice. Per non farlo confondere glieli dividiamo in paragrafi numerati, cosa che potrebbe aiutare anche i suoi supporters:
1) Presidente Occhiù, quei due milioni di passeggeri in realtà sono un milione, perché se uno parte o arriva poi deve ritornare o partire.
2) Presidente Occhiu’, se metti più voli é evidente che aumentano i passeggeri rispetto all’anno prima.
3) Presidente Occhiuto, la maggior parte di quel milione di passeggeri sono calabresi che partono per farsi le vacanze all’estero, o che vanno a curarsi negli ospedali del Nord, o a trovare parenti e figli che sono emigrati al nord per trovare un lavoro. Più che nuovi hotel, servirebbe una sanità pubblica che funzioni e non lasciata allo sbando per aiutare la sanità privata. Così come servirebbe lavoro qualificato e produttivo.
4) Presidente Occhiu’, ci sarebbe da valutare il rapporto costi/benefici di queste operazioni. Alla Ryanair per la cosiddetta campagna marketing per il trimestre marzo/maggio 2025 la regione ha o sta per pagare la favolosa cifra di euro 3 milioni. Per non parlare dei contributi dati alla Sacal per incentivare l’arrivo delle compagnie low coast. Nel 2024 circa 10 milioni alla Ryanair e altrettanto alla EasyJet. Il piano regionale 2024/2028 prevede un investimento di 78 milioni di euro per incentivare le compagnie low coast. E nonostante tutti questi soldi, i prezzi dei biglietti aerei da e per la Calabria, non sono nemmeno calmierati, sono altissimi.
Presidente Occhiuto, ci fermiamo qui altrimenti la mandiamo in confusione. E poi è arrivato il momento di gufare… ovviamente alla faccia di Occhiuto – ripetuto due volte come fa lui paro paro…
Ah, un’ultima curiosità. Ma poi i responsabili del tubo staccato scoperto dalla Sar li ha scovati? Alcuni gufi dicono che appartenga alla Sacal e al comune di Lamezia e non a Gizzeria. I gufi di Gizzeria ci dicono che il sindaco, che è nostro amico, vi vuole chiamare ai danni di immagine. Attendevano sue comunicazioni ieri sera e invece è calato il silenzio. Ma faccia così per placare il sindaco, cacci Franchini da Direttore generale della Sacal e dalla Calabria.
Se vuole risponderci può contattare anche il mio amico Mago Merlino. Forse è l’unico che può salvare la Calabria dalla sua infausta gestione.
Non che quelli di prima scherzassero, sia chiaro…
Il gufo Anacleto