Buongiorno.
Non so quanto possa interessarvi un articolo del genere. Però ho bisogno di raccontarvi ciò che accade ad Aiello Calabro.
Sicuramente saprete che ci sono le amministrative ad Aiello Calabro. Dopo 38 anni, Aiello ha una grande faglia politica che dà un barlume di speranza alle persone che non hanno mai condiviso il modo di fare politica di Franco Iacucci, sindaco dei suoi sostenitori, non degli aiellesi.
Sicuramente saprete il gioco di ruoli che sta avvenendo, dove il capo di Aiello, Franco Iacucci, dopo 2 mandati, crea una lista civetta, in modo che lui non venga eletto, ma comanderà sempre i movimenti di quella lista. Questa faglia politica porta a far tremare in qualche modo la dolce poltrona del generale de noantri.
I suoi mandati qua ad Aiello sono terminati, anche per incompatibilità visto il ruolo di consigliere regionale che ricopre, ma di fatto sostiene come consigliere la candidatura del suo adepto, marionetta, e fantoccio Luca Lepore.
Terribile è il modo di fare politica, poiché la gente nelle case popolari piange per ricatti ignobili quali “Se non mi voti, ti cacciu a casa”.
38 anni di promesse, quando ad Aiello Calabro le contrade intorno al paese non hanno strade in sicurezza, le persone non hanno la certezza di poter tornare a casa poiché il maltempo le rende inagibili, le case NON HANNO UN ATTACCO ALLA RETE FOGNARIA, o peggio: non hanno un accesso sicuro e costante all’acqua, poiché alcuni degli abitanti di queste case devono sperare che la sorgente naturale non sia secca.
È ignobile che si menta. Ieri in un comizio pubblicò Luca Lepore ha affermato che le contrade e l’area urbana HANNO GLI STESSI SERVIZI! Cosa totalmente falsa.
La gente deve sapere del sistema marcio che esiste ad Aiello. Ed oggi il fantoccio non fa altro che “leggere” la politica di un “uomo” che ha messo in catene e ginocchio questo paese. Aiutateci, vogliamo che se ne parli.
Lettera firmata