Lettere a Iacchite’: “Asp Cosenza, concorso servizio “112”: vi spiego perché è tutta una farsa”

Buongiorno,

ho visto i vostri articoli sul concorso “presa per il culo” Asp numero d’emergenza 112, al quale ho partecipato anche io prendendo 30 alla prova pratica e poi venendo bocciato all’orale…

Volevo precisare alcune cose che sono accadute.
Alla prova preselettiva fatta da casa – quindi tutti con fogli sotto il banco eccetera… – pensate che su 600 ne sono passati 450 o più… Alla prova pratica sembrava che era tutto ben organizzato e i voti sono usciti corrispondenti all’operato svolto. La cosa inizia a puzzare quando escono i nomi degli ammessi senza il voto della prova pratica e ogni giorno alla sede del Sirt venivano appese queste locandine con i voti dello scritto dei partecipanti di quel giorno all’orale per poi essere rimosse la sera stessa.

Andiamo all’orale: il candidato pesca 2 domande in una scatola e deve rispondere alla commissione e fin qui nessun problema, entra in gioco la fortuna, ma la difficoltà delle domande non è equa… Secondo lei rispondere come funziona una scheda contatto di un programma Nue (Numero di emergenza) è la stessa cosa di chi ha pescato la domanda: “Mi esponga la legge Gentiloni in merito al Nue?”- E possiamo andare avanti per molto. Un’altra domanda sorge spontanea: i posti sono 46 ma perché la graduatoria è di 220? Nel bando non si parla di lunghezza di graduatoria ma di validità della stessa.
Siamo sicuri visto i tanti figli e mogli e mariti di dipendenti Asp che si è mantenuta l’imparzialità del presidente di Commissione, bravissima persona ma conosciuto da tutti? E non è finita qui: ora ci prepariamo al concorso per 115 autisti di autoambulanza e continuiamo la farsa… Tanto qui comandano loro e nessuno li può fermare.

Lettera firmata