Lettere a Iacchite’: “ASP, ecco cosa c’è dietro l’Atto aziendale”

Raffaele Mauro

E’ da tempo che volevo scrivervi per darvi qualche dritta sui lavori in corso nella sanità cosentina e principalmente nell’ASP nella persona del suo direttore generale Raffaele Mauro o, come lo chiamate voi, “faccia di plastica” per quanto riguarda l’Atto aziendale.

In molti ci siamo chiesti chi avesse potuto concepire un disastro così annunciato mirato solo a conservare meccanismi di potere consolidati.

Persino i sindacati sono insorti per contestare “l’istituzione di nuove strutture (per la cui creazione si è ricorsi alla duplicazione delle funzioni o ad originali quanto ambigue descrizioni) mentre, di contrappasso, ne sono state elise o declassate altre istituzionalmente previste da norme nazionali e storicamente presenti nell’organizzazione aziendale.

Sostanzialmente il nuovo atto aziendale prodotto dal vertice dell’ASP di Cosenza tende a legittimare lo spoil system dei dirigenti, meccanismo precluso nel sistema sanitario nazionale, in modo tale da istituire nuove nomine per le quali non è difficile ipotizzare sotto quali forche caudine dovranno passare gli aspiranti.

Un contorto meccanismo di potere che nulla ha a che vedere con l’offerta sanitaria e le esigenze dell’utenza.

Per capitalizzare al massimo tale logica si è giunti a decisioni che destano addirittura ilarità allorquando si sono delineati maggiori e nuovi assetti territoriali per i distretti sanitari, ipotizzando nuove aree addirittura non contigue, vedesi distretto Rende-Rogliano, verosimilmente con l’unico fine di legittimare la rimozione degli attuali direttori di distretto”.

Questo il quadri generale.

Venendo ai fatti, siamo certi che ad ispirare Raffaele Mauro è Cesira Ariani, sua ex convivente, che ha suggerito direttamente le scelte più imbarazzanti di quell’atto aziendale di cui abbiamo detto e che non sarà mai approvato dalla Regione Calabria.

Giusto per chiarire le idee a voi di Iacchite’, ci permettiamo di ricordarvi che la signora Cesira Ariani è stata nominata membro del Comitato etico per conto dell’ASP nell’Azienda Ospedaliera; delegata dal direttore generale Mauro nel Comitato Zonale della specialistica ambulatoriale (150 euro di gettone di presenza!); consulente dell’Azienda Ospedaliera sui casi di colpe mediche, sempre su indicazione di Mauro; presidente provinciale per le inidoneità, sempre su indicazione del dottore Mauro.

E sullo sfondo, aleggiano anche il concorso di Medicina Legale e la direzione dei distretti.

Un gruppo di dipendenti ASP