Lettere a Iacchite’: “Belsito e Santo Stefano di Rogliano, lettera di una mamma al tempo del Covid”

Egregia Redazione,

voglio scrivervi amaramente ciò che è accaduto nel mio comune, Belsito, dove sono nata e cresciuta e dove ho deciso di continuare ad abitare con mia figlia. In questo periodo di Covid la tutela dei cittadini dovrebbe essere al primo posto. Dovrebbe essere la priorità per i primi cittadini che sono stati eletti per guidare il territorio ed invece noi non viviamo questa fortuna.

Belsito dall’anno scorso ospita nella propria scuola anche gli studenti del comune di Santo Stefano di Rogliano, guidato da Lucia Nicoletti. Ebbene, la signora sindaca ha pensato bene di fronte alla positività di una mamma di fare andare lo stesso a scuola il figlio della signora positiva, senza per lui fare attivare la Did (didattica a distanza integrata) poiché i bimbi della sua classe erano in presenza (parliamo della classe di terza elementare), perché a suo dire, il bambino non poteva contrarre il virus e quindi neanche passarlo.

Il sindaco di Belsito Antonio Basile, scellerato anche lui, non ha preso provvedimenti ed ha accettato che questo bimbo frequentasse in presenza invece di fare come dovrebbe un periodo di isolamento con la sua mamma proprio per evitare che il virus si diffonda. Ed eccoci qua. Il bimbo purtroppo è risultato positivo e la classe ora è in quarantena in attesa di tamponi.

Come mamma mi interrogo sul buon operato di questi due sindaci, che ancora una volta, anziché pensare a tutelare la propria gente ed impegnarsi per seguire in prima persona la procedura per farla rispettare a tutti gli altri, pensano alle pose per degli scatti fotografici o dei post su Facebook per ricevere consensi. Invece di curare il territorio per l’incolumità dei propri cittadini, guardano l’operato dei sindaci dei paesi vicini avendo il coraggio anche di giudicare. Dove andremo a finire? Già la nostra Calabria soffre e noi tutti soffriamo per una Sanità allo sbando, e questi signori sindaci invece di concentrare la loro attenzione sul momento critico agevolano situazioni di pericolo. Sciocchi e cattivi, egoisti, che forse vivono il momento pensando ad una campagna elettorale regionale che li vedrà vergognosamente impegnati. Mi chiedo: se non riescono a tutelare la scuola, la salute dei bambini e delle loro famiglie, cosa potranno offrirci domani? Accettate lo sfogo e pubblicatelo per amore della gente di Santo Stefano di Rogliano e Belsito.

Lettera firmata da Debora