Il presidente parassita Occhiuto, dopo aver descritto la nostra regione come un Far West, abitato da cacciatori e banditi da braccare, fa un altro regalo a questa terra, amara e bella, si sa, per definizione.
Mentre l’Italia tutta, con una spinta poderosa, tenta di sollevarsi al di sopra della cortina di angoscia, paura e miseria, che per due anni l’ha soffocata, il Nostro continua a condannare i calabresi all’insignificanza degli ultimi tra gli ultimi.
Cosa significa infatti affermare che “La Calabria è stata salvata dai vaccini ed il green pass va mantenuto”, se non certificare la completa inadeguatezza strutturale della nostra organizzazione sociale, che non le consente il ritorno a questa nuova “normalità”?
Una società che non riesce ad esistere, se non in un quadro di emergenza, in cui le sue carenze sanitaria e la sua mancanza di autonomia economica e produttiva; vengono “salvate” da misure restrittive, da cui altre regioni ormai scalpitano per liberarsi.
Invocare il prolungamento dello stato di eccezione, significa mancane di idee e di progettualità, ma soprattutto è una confessione di sfiducia e di impotenza, che danneggia la Calabria e la allontana dall’Italia.
Ancora una volta. Ancora di più.
Lettera firmata
