Lettere a Iacchite’: “Calopezzati, le regole vanno bene per tutti tranne che per gli amici”

LE REGOLE VANNO BENE PER TUTTI TRANNE CHE PER GLI AMICI

Al mare di Calopezzati trascorro la mia estate su un lembo di spiaggia poco distante da un lido posto sotto sequestro, circa un mese fa, dalla Guardia costiera che invero aveva provato a sequestrare anche il mio ombrellone insieme a quello dei miei vicini. Questo perché i nostri ombrelloni non potevano rimanere sulla spiaggia per l’intero giorno (così hanno riferito).

Per nostra fortuna ha prevalso il buon senso. I nostri ombrelloni non sono stati sequestrati. La Guardia costiera ha chiuso un occhio ma da noi ha preteso l’impegno a levare i nostri ombrelloni ogni sera per riposizionarli al mattino. Io sono tra i pochi a farlo anche se è seccante. Credo nel rispetto delle regole!

Dopo pochi giorni sulla spiaggia ascoltando i vicini ho scoperto che il lido è stato posto sotto sequestro a seguito di una ordinanza del neosindaco di Calopezzati Giudiceandrea. Il primo cittadino è stato eletto a ottobre scorso ed il suo orientamento è di sinistra (ha un fratello che di recente è stato consigliere regionale del Partito Democratico).

Anche se non si direbbe…

Ha collocato videocamere dappertutto: sulla statale 106 (dove viene effettuato un servizio di controllo “dinamico” della velocità) e sul viale marino (se un cittadino getta dei rifiuti viene subito identificato e multato). Sulla costa (con il supporto della guardia costiera), ha iniziato una lotta contro gli abusi.

Seppure metodi e pratiche non sono di sinistra devo comunque ammettere che è riuscito a riportare ordine in questo piccolo comune. Questo rappresenta un merito che riconosco al Sindaco a cui rivolgo i complimenti.

C’è solo una grossa anomalia.

A distanza di circa 50 metri dal mio ombrellone c’è un gazebo. Esso è posizionato a poche decine di metri dal lido sequestrato ed è impossibile non vederlo. Piantato lì da oltre un mese sia di notte che di giorno. “Come è possibile che nessuno l’ha notato?”. Questo è il dubbio che da settimane assale me ed i miei vicini di spiaggia.

Così ieri ho finalmente scoperto che il gazebo tra i suoi ospiti, un gruppo di 5/6 persone al massimo, annovera il fratello dell’onorevole Davide Tavernise. Il consigliere regionale della Calabria che è capogruppo del Movimento 5 stelle. Tavernise, mi hanno riferito i vicini di spiaggia residenti qui a Calopezzati, è stato un grande elettore del neo sindaco Giudiceadrea (che è stato eletto grazie al suo sostegno aperto in campagna elettorale).

La solita Calabria che non cambia mai: le regole vanno bene per tutti tranne che per gli amici.

Il rispetto della legalità e l’esempio dovrebbero arrivare prima da loro anche perché se ciò non avviene crolla tutto: chi può garantire che le multe arrivano ai cittadini che gettano i rifiuti fuori dall’orario consentito tranne a quelli che però sono “amici” del sindaco Giudiceandrea? Chi può garantire che le multe per eccesso di velocità sulla statale 106 arrivino a tutti i cittadini tranne a quelli che però sono “amici”? Chi può garantire che la Guardia costiera ha agito correttamente nei confronti del lido abusivo ponendolo sotto sequestro ma non l’ha fatto anche sui lidi degli “amici”?

Propongo all’amministrazione guidata da Giudiceandrea di far rimuovere al più presto quel gazebo abusivo che da oltre un mese è lì sulla spiaggia di notte e di giorno e che rappresenta una bruttura. Una offesa per tutti i cittadini che, come me, rispettano le regole.

Avv. Sergio Annunziata (Turista)