Lettere a Iacchite’: “Castrovillari, campagna vaccinale e improvvisazioni garibaldine”

Mi sto convincendo che l’atto di adesione alla campagna vaccinale della Regione Calabria comporta un’assoluta determinazione, un’invincibile forza di volontà.

Per fare la terza dose ho pensato bene di prenotarmi alle 15:35 del 4 dicembre u.s. a Cassano dove trovo, invece, un vax day che ha comportato l’annullamento delle prenotazioni costringendomi ad un’attesa di due ore e mezza nel piazzale spazzato da un vento gelido.

A causa del mio convincimento della bontà vaccinale, poi, ho pensato di accompagnare mia figlia minorenne al tanto propagandato vax day che si è tenuto nella sede dell’ITIS di Castrovillari sabato scorso, l’8 gennaio. Giunti alle 9:00, abbiamo dovuto attendere quasi due ore l’arrivo dei vaccini la cui gestione, vox populi, era responsabilità dell’USCA di Cosenza ed altre tre ore abbondanti per l’inoculazione.

La cosa che mi ha stupito, in quell’occasione, è stata l’assenza dell’anamnesi clinica che ha sempre, per mia esperienza, anticipato la somministrazione del vaccino gestita, in questo caso, da un solo operatore. Ora, a distanza di quasi una settimana, non è ancora possibile scaricare la certificazione di mia figlia perché, a detta dell’operatore del numero verde preposto, non sono stati ancora caricati in piattaforma i dati relativi a quella giornata! Io credo nella bontà del vaccino, sono già determinato a procedere con la quarta dose, se necessario, ma spero di non incappare più in queste improvvisazioni garibaldine.

Lettera firmata