ABBIAMO letto che hai scritto di Fabio Celia, siamo senza soldi per colpa sua, non ha pagato nessuno, né fornitori, né dipendenti, né tasse. Ma come è possibile? Più di 400.000 euro di tasse non pagate ad Equitalia e non succede niente… e alla gente per poche centinaia di euro gli pignorano il conto… Questo arriva a 400.000 euro ma lo sanno tutti che ad Equitalia Catanzaro lavora il fratello di Celia e non sarà certo una coincidenza. E poi ancora debiti verso l”Inps ma anche lì ci lavora un altro suo parente e poi c’è persino l’Inail.
Non è finita qui. Gli risultano più di 15.000 euro di debiti verso il Comune e quindi dovrebbe decadere in base al Tuel (Testo unico enti locali) perchè non si possono avere debiti verso il Comune di dove fai il consigliere. Ma nessuno fa niente…
E ancora debiti verso Finanziarie e persino con le banche: questo non paga nessuno ma gira tranquillo e impunito. Tutti fanno finta di niente, della stampa ne parli solo tu, gli altri evidentemente hanno paura ma tutti sanno tutto. E tutti sanno che noi non siamo stati pagati e anzi in alcuni casi gli abbiamo anche prestato soldi.
Il sindaco cerca di evitare ma tutti sanno che Celia deve decadere. Ha due fallimenti con la società IDEA SRL di cui è socio unico (e anche con questa società ha debiti con tutti) e con la ditta individuale in più già in passato era fallito con Aiazzone e con Semeraro. Siamo davanti a un vero e proprio casino, questo fa sempre così e ci chiediamo come possa rappresentare i cittadini di Catanzaro. Intesta tutto a moglie e figlia e nessuno fa niente. I voti che ha preso sono falsi perché assumeva persone e apriva supermercati per poi non pagare nessuno: che bellezza!
Tutta la città ormai ha i documenti con lo stato passivo ma nessuno – a parte te – ha scritto che questo qui ha due fallimenti sul groppone. Come dobbiamo fare? Addirittura non siamo stati inseriti nel passivo perché non c’era la documentazione. CORNUTI E MAZZIATI.
SPERIAMO che tu potrai dare ancora voce a questa storia. Noi pensiamo che nessuno lo vuole toccare per i suoi legami con la famiglia della vicesindaca Iemma e quindi con la massoneria. E speriamo che tu possa fare luce anche su questo.
Lettera firmata