Spett.le Redazione,
Vi racconto l’assurda vicenda che mi sta capitando perché se vi sono altri malcapitati possano condividere la reazione a quello che è un vero e proprio sopruso.
Sono titolare di utenza elettrica per uso domestico in Cetraro (CS) nella abitazione familiare.
Da parte di Estra s.p.r mi è stata rimessa la fattura 2023BE000570961 per il pagamento di €.41,50 per presunte forniture di energia elettrica.
In data 30.06.2023 ho inviato a [email protected] e a [email protected] la seguente diffida:
“Poichè non ho mai avuto alcun rapporto con codesta società nè intendo averne VI DIFFIDO dal richiedermi alcuna somma che ovviamento non pagherò e provvederò a tutelarmi nelle forme di legge. Avv. Eugenio Artusa”.
La società ESTRA in data 12.07.2’23 ha comunicato che l’ Autority ARERA avrebbe assegnato il comune di Cetraro, dove è situata la mia fornitura di energia elettrica, ad Estra Energie Srl e che, pertanto, sarei divenuto cliente senza che sia prevista sottoscrizione, da parte del cliente, di un nuovo contratto o comunque un qualsiasi assenso.
Pur la cosa sembrandomi assolutamente ASSURDA, per non perdere tempo, ho replicato in data 13.07.2023 come segue:
“spett.le ESTRA Con riferimento a quanto comunicato lo scrivente fa presente che nel comune di Cetraro è titolare di unica utenza domestica per cui non rientra tra le tipologie di clienti cui fate riferimentio.Peraltro in data 16.03.2023 ho stipulato contratto per la fornitura di energia elettrica con Postepay s.p.a (alleg.1) Resto in attesa di annullamento della fattura.Avv.. Eugenio Artusa”
Poichè la ESTRA non ha comunicato di aver annullato la richiesta di pagamento ho richiesto in data 2 agosto 2023 all’Autority ARERA di intervenire.
Detta Autority mi ha risposto con una lunga lettera burocratica dove dice che devo fare reclamo alla società – cosa che peraltro ho fatto – e che se non ricevo risposta devo attivare una “procedura di conciliazione” attraverso l’iter burocratico che dettagliatamente mi indica.
Ho risposto alla predetta Autority che chiedevo e chiedo di sapere se è vero che mi ha “assegnato” ad ESTRA e in base a quale potere.
Ovviamente non ha risposto a tale quesito.
Pur avendo replicato non spero di avere alcuna risposta da questi buffoni che sperperano il pubblico danaro con la scusa di tutelare il cittadino consumatore.
Cetraro, 18 agosto 2023
Avv. Eugenio Artusa