C’è un posto in Calabria dove si spendono venti milioni di euro annui per non fare altro che clientele. È la Calabria Film Commission, che – per puro esempio – qualche mese fa al St. Regis dì Roma ha speso altri soldi nostri per cose inutili. Stendiamo un velo pietoso sulle foto postate dal commissario Anton Giulio Grande… In questo cimitero degli sprechi regna Luciano Vigna, 130 mila euro annui per fare il direttore generale. Poi c’è spazio per tutti. Ed ecco come manager il nipote del Gattopardo, Giampaolo Calabrese, da anni mantenuto dai soldi pubblici che si fottono gli Occhiuto.
Quindi i consulenti. Franceschina Bufano, ex capo gabinetto di Spirli, Alessandro “arancino” Russo, Luigi Vircillo, già socio dì Rosaria Succurro. Questi signori, oltre a percepire lauti stipendi, sguazzano a spese nostre in alberghi mai visti in vita loro. Ovviamente senza portare benefici alla Calabria e senza che l’opposizione – complice – dica qualcosa. Vi sembra giusto???
Lettera firmata