Lettere a Iacchite’: “Con la sanità cosentina amaru a chini ci ‘ngappa!”

Foto di Fabrizio Liuzzi
Martedì scorso all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza mia moglie effettuava le analisi di controllo perché affetta da miastenia gravis e morbo di Basedow (entrambe malattie rare), che cura all’ospedale di Pisa – Cisanello.
Al ritiro mi veniva comunicato che l’esame della vitamina D non era pronto perché avevano finito i reagenti e che non sapevano quando sarebbero arrivati.
Mia moglie, che mercoledì prossimo deve andare all’ospedale di Pisa stamattina si è dovuta recare in un laboratorio privato per rifare le analisi e pagare per la seconda volta il ticket.
Per le patologie di mia moglie la vitamina D è molto importante (dato che assume cortisone a dosi elevate da circa 1 anno).
Tramite Iacchite’ vorrei far arrivare un messaggio a chi governa in maniera vergognosa la sanità cosentina: non siamo animali che in una settimana dobbiamo sottoporci a due prelievi, per avere riconosciuto un nostro sacrosanto diritto.
E’ una vergogna tutta cosentina e calabrese: ecco perché andiamo fuori.
Amaru a chini ci ‘ngappa!
Lettera firmata