Lettere a Iacchite’: “Cosenza, concorso per infermieri: ben venga l’aumento degli idonei”

Foto di Fabrizio Liuzzi

Egregio direttore,

Sono un’infermiera che ha partecipato al concorso tenutosi a Cosenza per numero 10 posti di infermiere.
Dopo aver letto la lettera pubblicata dalla vostra redazione (http://www.iacchite.com/lettere-a-iacchite-cosenza-concorso-per-infermieri-qualcuno-prova-a-giocare-sporco/) ho deciso di prendere posizione ed esprimere il mio parere riguardo a questa vicenda, anche a nome di molti dei miei colleghi.
In merito alle polemiche sorte in questi giorni in riferimento ad un eventuale ampliamento del numero degli idonei in graduatoria, volevo porre alla vostra cortese attenzione quanto segue: in alcuni concorsi tenutosi in diverse regioni italiane, l’ampliamento della graduatoria è avvenuto con serenità e tranquillità e senza polemica alcuna (vedesi concorso di Ferrara, concorso di Bologna, dove addirittura è stato eseguito l’ampliamento dopo la prova scritta, Fabriano e molti altri ancora).
Pertanto una eventuale decisione da parte dei banditori del concorso (di aumentare il numero degli idonei alle successive prove) non comporterebbe nel modo più assoluto illecito o irregolarità.
Ritengo alquanto offensive le calunnie sollevate circa le irregolarità di questo concorso, GRAZIE al quale  per la prima volta si rende dignità a tutti noi professionisti calabresi, stanchi di tante dinamiche malate e delle famigerate raccomandazioni.
Nel bando è specificato che passano i concorrenti che hanno realizzato 21 domande giuste, allora deliberate per eliminare la penalità dello 0,25 che tra le altre cose non serve a niente e ammettere tutti quei candidati che di fatto hanno totalizzato 21 risposte esatte, così facendo non si fa torto a nessuno…
La Calabria ha diritto a decollare in tutti i settori, soprattutto in quello sanitario ridicolizzato da vicende poco decorose e che hanno ultimamente leso l’immagine di ciascuno di noi… Pertanto, mi rivolgo alle persone preposte e competenti: qualora si rendesse necessario aumentare il numero degli idonei alle successive prove, fatelo… date la possibilità a molti di poter continuare a sperare di cambiare le cose, di dare risposte adeguate alle sofferenze di molti malati… Facciamo risorgere la sanità calabrese, e soprattutto mi rivolgo a ciascuno dei concorrenti al sopra citato bando: non penalizziamoci ulteriormente, non facciamo ricorsi sterili che poi bloccano l’intero sistema, i bisogni sono tanti e per tutti… cerchiamo di creare ulteriori possibilità attendendo con fiducia altri concorsi dove poter dimostrare le nostre competenze e realizzare i nostri sogni.
Lettera firmata