Lettere a Iacchite’: “Cosenza, la provincia è disastrata ma la Succurro pensa solo all’apparenza”

Provincia disastrata

Caro direttore,

io sono un vostro attento lettore, vi ritengo una voce libera e vi leggo con piacere. Vi scrivo per portare alla vostra attenzione quanto sia malata la politica in Calabria, cosa che voi ben sapete, del resto. Dalle mie parti con il maltempo di questi giorni è crollata la strada provinciale 260 per Scala Coeli, creando tantissimi disagi alla popolazione.

La Provincia, quando è stata chiamata in causa, ha detto tutte le volte che non aveva soldi per poter agire, ma la cosa che mi fa rabbia è vedere che la presidente Succurro trova i soldi per i suoi affarucci e convegni per atteggio, addirittura per i tamarrissimi e pacchiani addobbi del Palazzo del Governo, per come avete documentato anche voi ma lascia interi paesi abbandonati a se stessi perché non ci sono i soldi per poter fare manutenzione… 

Del resto lei è brava a pensare solo all’apparire lasciando da parte la sostanza e porto ad esempio il caso di San Giovanni in Fiore dove lei è sindaca, dove praticamente ha speso i soldi per mettere in sicurezza un costone roccioso che minaccia delle abitazioni, per abbellire un tratto di strada… e la sicurezza della gente che abita in quelle abitazioni? I calabresi non meritano tutto questo, mi auguro ci sia una magistratura giusta che ci tuteli. Anche se leggo quello che scrivete e pare che in procura a Cosenza ci siano il procuratore (Gattopardo) e in particolare un magistrato (marlonbrando) che la proteggono insabbiando tutto…

Lettera firmata