OSPEDALE DI COSENZA, incarichi sospetti ai soliti professori e sindacalisti amici
Carissimo Direttore,
in merito alle tante pratiche anomale che si registrano nell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, mi permetto di segnalarle alcuni strani affidamenti facilmente riscontrabili sull’albo pretorio dell’Azienda Ospedaliera. Affidamenti in favore dei soliti amici degli amici nel più totale sfregio del codice degli appalti e dell’obbligo di rotazione dei professionisti.
Vi sono bene individuati dipendenti dell’Università della Calabria che sembrano avere il monopolio su alcuni corsi di formazione riservati ai dipendenti ospedalieri.
Anno 2016, corso di formazione su “Anticorruzione e Trasparenza in ambito sanitario” affidato dall’allora direttore generale Achille Gentile, alias Achilluzzu, con deliberazione n. 290 del 13.12.2016 e senza alcuna procedura selettiva, ai professionisti Diego D’Amico e Sergio Niger.
Anno 2018, corsi di formazione su “Anticorruzione e Trasparenza in ambito sanitario” affidati sempre dal dott. Achille Gentile, con deliberazione n. 624 del 30.11.2018 e senza alcuna procedura selettiva, agli esperti Diego D’Amico, Giuseppe Vizzari, Sergio Niger e Matteo Filice.
Anno 2020, corsi di formazione su “Valutazione della performance e Anticorruzione e Trasparenza”, affidati con determina n. 752 del 14.07.2020 della dott.ssa Monica Loizzo, ai professionisti Diego D’Amico e Giuseppe Vizzari, scelti in una rosa di 3 candidati.
Probabilmente a Cosenza, in Calabria, in Italia, non vi sono altri professionisti interessati e in grado di formare dei dipendenti pubblici.
E purtroppo non consideriamo neanche strano che né la Procura della Repubblica di Cosenza, che voi giustamente definite porto delle nebbie e né la Corte dei Conti – altro ricettacolo di corruzione – abbiano mai da ridire sulle condotte di taluni dirigenti dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza.
Ma non è finita qui. Altra curiosità, probabilmente ancora più grave, è rappresentata dai corsi di formazione per i dipendenti delle Unità Operative Complesse GRU (Gestione Risorse Umane, quindi Personale) e GREF (Gestione Risorse Economiche e Finanziare, quindi “pila”…) affidati sempre dal solito Achille Gentile con delibere n. 128 del 22.03.2018 e n. 629 del 4.12.2018 (dopo soli 9 mesi) e senza alcuna procedura selettiva, alla dott.ssa Elisa Petrone, dipendente ASL Roma A.
Curiosità vuole che le Unità Operative Complesse interessate dai corsi di formazione, erano dirette dalla dott.ssa Filomena Panno e dallo stesso dott. Achille Gentile, entrambi coinvolti nell’illegittimo affidamento dell’incarico di Direttore dell’Unità Operativa Complessa Gestione Risorse Umane alla dott.ssa Panno, poi rimossa dalla Commissaria Panizzoli poiché responsabile di aver presentato una falsa dichiarazione, nascondendo di essere stata componente della segreteria nazionale del sindacato “giallo” Fedir-Fedirets nei due anni precedenti la nomina a responsabile del personale. Circostanza vietata dalla legge.
Ma la curiosità maggiore è che la dott.ssa Elisa Petrone che ha tenuto i corsi è anche segretario generale del sindacato Fedir-Fedirets. Sì, proprio lo stesso sindacato di cui faceva parte la dott.ssa Panno quando la Petrone otteneva gli incarichi diretti (il primo dei quali dopo solo un mese dall’insediamento della Panno come neo Direttore dell’Unità Gestione Risorse Umane) senza alcuna manifestazione d’interesse per valutare se vi fossero altri professionisti interessati e idonei. Quello stesso sindacato Fedir che, dopo l’allontanamento della Panno dall’ufficio del personale, ha iniziato a fare le pulci alla dott.ssa Laura Coppola, direttore amministrativo dell’Azienda Ospedaliera. Strane coincidenze.