Lettere a Iacchite’. “Cosenza, sindacati e politici vogliono bloccare il concorso Oss”

Salve, buongiorno…

io sono un vostro lettore-ammiratore da sempre. Oggi volevo portare alla vostra attenzione la situazione del bando di concorso degli Oss (Operatori sociosanitari) a Cosenza. Poche settimane fa si è svolta la prova preselettiva, alla quale hanno partecipato oltre 5000 persone e della quale hanno parlato e scritto tutti i media. Ne avete scritto anche voi, sottolineando qualche presunta irregolarità, ma onestamente credo che il concorso si sia svolto in maniera totalmente trasparente e lineare per tutti i partecipanti, poi ognuno può tranquillamente dire come la pensa.

Comunque adesso vado al dunque perché se c’è qualche irregolarità, si sta verificando proprio in questi giorni. Ed è per questo che voglio portare alla vostra ATTENZIONE e di tutti i vostri lettori, quello che si sta cercando di fare in questi giorni all’oscuro di tutti i partecipanti e soprattutto all’oscuro di quelle 1050 persone che con molti sacrifici sono riuscite a passare la prova preselettiva.

Come ben sapete, la seconda parte del concorso è stata sospesa per il blocco del turnover successivo al Decreto speciale Calabria sulla sanità approvato dal Governo ma a quanto pare adesso la politica come già pubblicizzato nei vari telegiornali ha sbloccato le assunzioni e quindi dovrebbe aver sbloccato anche il concorso degli Oss a Cosenza.

Ma la cosa più scandalosa e soprattutto ingiusta che si sta cercando di fare da parte di qualche sigla sindacale corrotta e venduta, in combutta con qualche politico bene individuato in vista delle future Regionali è L’INTERNALIZZAZIONE DEGLI OSS GIÀ ESISTENTI DELLA DITTA COOPSERVICE NELL’OSPEDALE DI COSENZA. Eh sì, questi Oss numericamente parlando sono circa 90 ma di questi ben 60 non sono riusciti a passare la preselezione. Di conseguenza, paradossalmente, 1050 persone che hanno superato la prima prova si troverebbero escluse solo per far spazio al solito clientelismo.

Onestamente la cosa più logica da fare sarebbe quella di far finire il concorso a queste 1050 persone che aspettano ormai da settimane e settimane e finirla di usare i soliti trucchi del clientelismo. Poi volevo dire che stiamo parlando di sanità e onestamente persone che sono già state escluse perché non avevano i requisiti non possono rientrare con una manovra che dell’assurdo

Ripeto: si tratta dei lavoratori della Coopservice, che svolgono mansioni di Oss nell’ospedale di Cosenza e qualche sigla sindacale e qualche politico stanno cercando di non far ripartire il concorso per inserire quelle circa 90 unità che lavorano con Coopservice e svolgono mansioni ausiliari. Ecco, questo è quello che si intende come internalizzazione: così faccenda rimarrebbero fuori i 1050 partecipanti al CONCORSO PUBBLICO e si favorirebbe il solito clientelismo. Grazie per l’attenzione e per quello che farete.

Lettera firmata