Lettere a Iacchite’: “Crosia, promesse di legalità tradite”

Crosia: promesse di legalità tradite

CROSIA – Dopo dodici anni di governo incontrastato dell’ex sindaco Russo, l’ultima tornata elettorale ha portato al potere  Mariateresa Aiello, una figura che aveva promesso un cambiamento radicale, basato su trasparenza e legalità. Tuttavia, a distanza di pochi mesi dall’insediamento, le speranze dei cittadini sembrano essersi trasformate in amarezza.

La nuova amministrazione, guidata dalla sindaca Aiello, figlia del veterano politico Gerardo Aiello, ha assunto un controllo apparentemente autoritario della macchina comunale. Decisioni cruciali vengono prese in modo privato, senza consultazioni pubbliche, e il potere sembra concentrarsi nelle mani di pochi. Questo approccio ha sollevato dubbi sulla reale volontà di rispettare i principi di democrazia e trasparenza tanto decantati in campagna elettorale.

A complicare ulteriormente la situazione, la sindaca Aiello ha stretto alleanze con figure politiche che in passato erano state suoi acerrimi oppositori. Questo cambio di strategia è stato interpretato da molti come un tentativo di arginare la perdita di consenso popolare. Nel frattempo, emergono voci secondo cui la sindaca avrebbe già pianificato una via di fuga: un incarico come preside nel Lazio, pronto ad accoglierla in caso di una caduta politica.

Il comune di Crosia, già gravato da oltre 40 milioni di euro di debiti e dichiarato in dissesto finanziario, si trova ora a fare i conti con una gestione che molti cittadini definiscono “dispotica”. Le promesse di legalità e democrazia, che avevano acceso le speranze di un futuro migliore, sembrano essere svanite nel nulla.

La domanda che molti si pongono è: dov’è finita la trasparenza promessa? E chi avrà il coraggio di spezzare questo ciclo di potere per riportare la fiducia nelle istituzioni locali?

Lettera firmata