dalla pagina FB di Bianca Rende
Ogni anno c’è la “Sagra dell’Uva” di Donnici e ogni anno si procede con affidamento diretto e senza manifestazione di interesse.
La motivazione resa dall’Assessore al ramo + che con la procedura comparativa si sarebbe perso ulteriore tempo. Ma non si sa con mesi e mesi di anticipo che si terrà la festa?
Cambiano le giunte, ma i metodi sono sempre gli stessi. Totale #continuità anche in questo.
Per il resto, certamente la Sagra sarà bellissima e gli organizzatori all’altezza del compito per il quale sono stati scelti, ma non è questo il punto.
Gentile direttore,
quando la nostra Donnici è andata a votare se ben ricorda – ma credo di sì come noi tutti del resto – il nostro super sindaco Frrranzzz (con tre erre e tre zeta mi raccomando…) sventolava a suon di comizi che mai avrebbe fatto, qualora fosse stato eletto, affidamenti diretti!
Beh, oggi è facile dimostrare che è stato beccato anche lui con le mani nella marmellata!
La cosa che ci fa pena è che la nostra amata festa del vino di Donnici è stata affidata in modo diretto e senza uno straccio di bando alla famigerata Family Bozzo! Con in testa un ex assessore della giunta Perugini (e poi dicono che Frrranzzz non gli somigli) che per Donnici non ha fatto mai nulla ovvero Francesca Bozzo. Che – per i nostalgici – è stata recuperata o meglio riesumata della giunta Perugini…
Nella cricca c’è anche un Massimo Bozzo, ma non è l’ex assessore della giunta Occhiuto ma solo un suo omonimo detto Agnolino…. In ogni caso, non si può certo negare che Francesca Bozzo e alcuni suoi amici abbiano formato una accademia-associazione arrivata – ma guarda un po’ il caso – ad hoc giusto qualche giorno prima della conferenza stampa nella quale si annunciava l’affidamento diretto.
Caro direttore, uscendo da anni di figuracce con una festa del vino organizzata dal duo Succurro-Ambrogio (chi vuole può fare gli scongiuri…) ora siamo ripiombati ancora più a fondo, se possibile.
Ma questa associazione-accademia della famiglia Bozzo ma quale curriculum ha? L’ex assessore Francesca Bozzo dov’è stata in questi anni? Che indotto porta quest’anno alla città? Le maestranze occupate di dove sono? Vi rispondo io: suona come dj, pensate un po’, Mimmo Bozzo, cugino di Francesca!
Quasi dimenticavo: il tutto non sarebbe stato possibile senza quel furbacchione dell’assessore Battaglia del comune di Cosenza, che non è stato neanche intelligente a scegliere la data della festa del vino, messa in contemporanea con l’inaugurazione dell’Oktoberfest di Rende… Ci vuole davvero abilità… Noi crediamo che Donnici meriti altro e non certo la “riesumazione” di gente che per il territorio non ha fatto nulla…
Lettera firmata









