Franco Laratta, nuovo direttore di LaC, ha gettato subito la maschera e, da ex parlamentare della parte peggiore della Democrazia Cristiana e dei suoi replicanti, sostiene il ritorno all’immunità parlamentare per deputati e senatori, dimenticando l’abuso che di tale istituto è stato fatto negli anni per salvare politici ladroni dalle inchieste e dal calcio nel sedere dalle istituzioni (proprio per questo l’immunità parlamentare è stata abolita a furor di popolo dopo un referendum). Ma la cosa più ridicola è che Laratta (calabrese di San Giovanni in Fiore) per sostenere la sua personale “battaglia” per il ripristino dell’immunità parlamentare va a pescare un sostituto procuratore della Repubblica di… Patti ! Sì, di… PATTI! Tale Andrea Apollonio, un pm sconosciuto in tutta Italia classe 1987. In pratica uno che quando in Italia è scoppiata Tangentopoli aveva 5 anni….!
Lettera firmata