Buongiorno Signor Carchidi,
Le scrivo in quanto suo accanito lettore e grande estimatore della sua espressione nel fare giornalismo.
Volevo esprimere tutto il mio disappunto su quello che succede nella chiesa SS.ma Trinità di Saporito di Rende, capitanata dal grande prete “manager” Don Giulio Altomare !
Infatti, come ben saprete, è periodo di prime comunioni ed anche mia figlia sta per ricevere questo sacramento nel mese di maggio.
In pratica il grande Don Giulio per poter svolgere il suo “lavoro” chiede ben € 150 a bambino!
Per avere il servizio del fotografo (5 foto a bambino), il servizio fiori e la tunica dal valore di 70€ (lenzuolo bianco legato da una corda).
Ora, premettendo che onestamente a me cacciare questi soldi non mi sposta nulla perché fortunatamente mi trovo in una situazione economica più che dignitosa ma il caro don Giulio è sicuro che tutte le altre famiglie possono permettersi questa spesa?
È’ vergognoso ! Infatti tutte le famiglie dei bambini hanno fatto notare la cosa al parroco e lui niente, addirittura a chi chiedeva se poteva “riciclare” la tunica magari di un fratello o di una sorella, ecco cosa risponde: “Ma quando voi vi siete sposati avete utilizzato abiti usati ?”.
Caro don Giulio, sicuramente avrai fatto del bene nella vita e nella tua comunità ma i soldi con i quali dai aiuto ai più bisognosi cerca di farteli dare in maniera più onesta …
Prendi esempio da Padre Fedele: da uno come lui avresti solo da imparare a fare il prete.
Un padre arrabbiato