IL MARCHESE DEL GRILLO A CASALI DEL MANCO
In questi giorni i nostri Amministratori Comunali ci stanno magnificando, con un profluvio di video e foto, l’indefessa attività di bitumazione di alcune strade. E anche lunedì scorso, durante l’incontro con la cittadinanza tenutosi a Trenta, non ci sono stati freni inibitori nell’esaltare le gesta dei nostri eroi.
BASTA POCO PER ESSERE FELICI!!!
Eppure nessuno dei nostri provetti “video maker” ha pensato di dare sfoggio della propria abilità cinematografica e spiegare cosa sia successo riguardo alla installazione dell’antenna per l’impianto di telecomunicazione 5G in località Santa Croce di Trenta.
A dire il vero, sempre lunedì scorso, il Sindaco ci ha informati – con enfasi – che, davanti al TAR, si sono avvalsi del miglior avvocato “sulla piazza”! Alla mia richiesta di chiarimenti sulla mancata adozione di provvedimenti da parte del Comune di Casali del Manco, il Sindaco, nel confutare le mie affermazioni, non ha trovato di meglio che rispondermi, con malcelato fastidio“..venga in Comune, mi porti le carte che ne parliamo!!!!…”.
Evidentemente, quando si evidenziano criticità o inadempienze a cui non si sa dare risposta, l’unico modo per replicare è usare un tono piccato e supponente.
La sua postura Sig. Sindaco mi ha ricordato il Marchese del Grillo e la sua celebre frase“ io so io… e voi non siete un c….”, una battuta che oggi sembra aver trovato nuova risonanza nella politica moderna. Quello che un tempo era il manifesto di un nobile borioso, oggi lo è di un amministratore altrettanto arrogante.
Mi permetto – senza voler offendere – di osservare che lei agisce come se fosse investita da una saggezza divina, immune da critiche, suggerimenti o ( Dio ce ne scampi) autocritica. Le riconosco una capacità di “narrazione” che però spesso tracima in arroganza. Le sue decisioni non sono mai sbagliate, solo fraintese. Se una scelta politica fallisce non è mai perché era una cattiva idea, ma perché la cittadinanza non l’ha saputa comprendere.
“Io so io… e voi non siete un c..” diventa così una forma di superiorità intellettuale, che non ha bisogno di essere spiegata “ perché tanto nessuna sarebbe in grado di capirla”.
All’Assessore Ferraro, che ho visto crescere, avrei voglia di dire tante cose sulla sua condotta ma qui mi limito a ricordagli solo che, come diceva Confucio, “…spesso ciò che conviene fa dimenticare ciò che è giusto…”.
Che tristezza!!!!!!!!
Sempre lunedì scorso avete fatto presente che la gente vi ha votato e avete il diritto di governare. Ma vorrei ricordare che, nelle questioni di coscienza, la legge della maggioranza non ha valore e che gli allori non sono un gran cuscino!
Scendete dai vostri piedistalli e dite una volta per tutte PERCHE’ IL VS UFFICIO TECNICO, UNA VOLTA VENUTO A CONOSCENZA DELLA RICHIESTA DI INWIT, HA FATTO TRASCORRERE BEN 100 – DICASI CENTO – GIORNI PRIMA DI ARRAFFAZZONARE SOLO UNA IMPROVVIDA SOSPENSIONE PRONTAMENTE IMPUGNATA ED ANNULLATA DAL TAR CALABRIA? PERCHE’ A SEGUITO DELLA COMUNICAZIONE DI INWIT, CON LA QUALE COMUNICAVA CHE AVREBBE FORMALIZZATO L’INIZIO DEI LAVORI, NON HA INTESO OBIETTARE NULLA IN MERITO?
Dite se, nel merito, la mancata attività amministrativa è da imputarsi al solo Dirigente responsabile del procedimento? E’ stata una decisione concordata dal Dirigente responsabile del procedimento con l’Assessore di riferimento e/o con il Sindaco? È stata una precisa scelta politica dell’Amministrazione Comunale?
Date una risposta, fate sì che il silenzio non sia la vostra madre lingua!!!!
MA SE NON AVETE RISPOSTE DA DARE ABBIATE UN SUSSULTO DI DIGNITA’. DIMOSTRATE CHE LA DIGNITA’ NON E’ QUESTIONE DI REDDITO. DATE UNA VALENZA AL RUOLO CHE RIVESTITE, O MEGLIO, CHE DOVRESTE RIVESTIRE. ALZATEVI DALLE POLTRONE E
DIMETTETEVI – Ma, lo ammetto, ci credo poco. Perché come diceva Marcello Marchesi “….una delle cose fondamentali della vita è la dignità. Non bisogna mai perderla. Ma per non perderla basta non averla….”
RENZO SALATINO, CASALI DEL MANCO









