Ho seguito attentamente la vicenda del duo SONIA FERRARI e MICHELE LAUDATI rispettivamente presidente e direttore generale del Parco della Sila.
Dopo le Sue giuste segnalazioni, finalmente, dopo anni, pare che si sia messo mano all’ennesimo scandalo calabrese. Michele Laudati non ha titoli per occupare la poltrona di direttore generale del Parco della Sila e la Ferrari è commissario da una vita e nessuno vorrebbe mandarla via.
E’ inutile ricordarLe la PATERNITA’ POLITICA del prestigioso incarico dato molti anni addietro ai due esponenti (Forza Italia tramite l’ex Ministro Prestigiacomo).
Orbene, alla luce della inevitabile DEFENESTRAZIONE, la FERRARI ha deciso di rientrare in campo appoggiando la candidatura a sindaco di Carletto Guccione facendo presentare il marito, tale ANTONIO ARMENTANO, medico presso l’Ospedale di Cosenza sperando cosi di rientrare nelle grazie di Nicola Adamo e company per qualche ulteriore, prestigioso e remunerativo incarico.
EVVIVA IL MERCATO delle VACCHE CARO DIRETTORE
Lettera firmata