Lettere a Iacchite’: “Lamezia, vi racconto la mia disavventura vaccinale all’ospedale Giovanni Paolo II”

Buongiorno,

ieri sera sulla mia pagina facebook ho denunciato ciò che mi è accaduto all’ospedale di Lamezia Terme, vi giro ciò che ho scritto ovviamente ho omesso altre cose per non dilungarmi ma sarei felice se ciò venisse pubblicato anche da voi per tutelare il diritto alla salute di tutti…

Si parla tanto di campagna vaccinale e poi ti trovi davanti medici incompetenti e ignoranti che anziché tutelare la salute dei pazienti vogliono costringerti a fare ASTRAZENECA sottolineando che un vaccino vale l’ altro senza minimamente leggere le tue patologie. Tutto ciò è accaduto oggi (ieri per chi legge, ndr) all’ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme…

Oggi dunque giornata decisamente da cancellare dal calendario, sono andata all’ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia per vaccinarmi, quando è arrivato il mio turno, anziché trovare un medico attento che legge le tue patologie per poi decidere il vaccino da somministrare, trovo un medico giovane, tra l’altro sulla porta, che mi invita direttamente a sedermi per somministrare ASTRAZENECA, ovviamente chiedo: Scusate ma non è meglio che lei prima legga le mie patologie?

Lui: Signora qui facciamo ASTRAZENECA  non è importante leggere le patologie…
Nuovamente io: Chiedo scusa, ok e se io decidessi di fare ASTRAZENECA così per come state dicendo voi e subito dopo vengo colta da malore si chiede o no il perché visto che non vuole leggere le mie patologie?

Lui: Signora, i vaccini vanno tutti bene per tutte le patologie.
Io: Ma secondo lei ci sarà o no un motivo per cui io da Cosenza sono venuta fino a Lamezia in un ospedale e non in un Hub?
Lui: Vi ho già detto che se vuole le faccio ASTRAZENECA.

A quel punto non avendo il cartellino sul camice gli chiedo: potrei sapere il suo nome e cognome ?
Lui: Non sono tenuto a dirvelo…

A quel punto gli ho girato le spalle e sono andata via … Immediatamente mi sono cancellata dalla piattaforma e ho provato nuovamente a registrarmi … Sono riuscita a trovare un hub, sicuramente per me non era l’ideale visto il mio passato di shock anafilattico e allergie a vari medicinali, ma era tanta la rabbia che volevo sentire il parere di un MEDICO sulle mie patologie e sul da farsi.

Entro, aspetto il mio turno, mi riceve una DOTT.SSA, che sin da subito mi ha accolto con professionalità e competenza, HA PRETESO DI VEDERE LE MIE PATOLOGIE, e seriamente preoccupata per me mi ha detto che purtroppo lí non poteva somministrarmi il vaccino poiché aveva difronte una paziente con allergie a medicinali e un passato di shock anafilattico tali da consigliarmi un ambiente protetto.

Per fortuna mi ha timbrato il foglio con questa dicitura… ma io mi chiedo: dove prenotarmi adesso ? In quale struttura ospedaliera? La piattaforma offre più hub che ospedali … Dopo l’esperienza di oggi posso stare veramente tranquilla in un “ambiente protetto” ? Quante persone si trovano nelle mie condizioni? QUANTE PERSONE PUR DI SALVARSI DAL COVID SI FIDANO DI QUESTI MEDICI INCOMPETENTI? QUESTA È LA NOSTRA SANITÀ: “SI SALVI CHI PUÒ”.
#solorabbiaenientepiú

Lettera firmata