Lettere a Iacchite’: “Mendicino, l’emergenza acqua e l’arroganza del Comune”

Salve,

sono mio malgrado, un’abitante di Mendicino. Visto che col vostro giornale date voce alla gente, volevo raccontarvi questa storiella, che nel 2024 io reputo alquanto scandalosa. Da mesi oramai, si sta parlando di secca delle sorgenti, di riduzione e addirittura chiusura acqua per facilitare il riempimento di questi fantastici serbatoi.

Ora, io sono mamma di due bambini, non ho le possibilità economiche per, come mi hanno invitato più volte gli stessi impiegati del Comune, a mettere una cisterna, non arrivo a fine mese figuriamoci accollarmi un’altra spesa. Credetemi di cuore, sono esasperata. In casa mia stiamo vivendo un inferno, non si vive più.  La sera aprono l’acqua a mezzanotte, se ci va bene e alle 6 del mattino va già via. Ora mi chiedo: è giusto secondo voi vivere questa realtà nel 2024 e non avere un goccio d’acqua per poter pulire, per lavarsi, per cucinare, per fare almeno una lavatrice? È possibile secondo voi che tutte queste attività vengano eseguite di notte e il giorno poi devo andare a lavoro senza aver dormito? Preferisco l’anonimato, tanto per il sindaco non contiamo nulla. Neanche risponde quando le si chiede come fare…

Lettera firmata