Mentre si attende il Consiglio dei Ministri che a Mileto metterà la parola fine alla famigerata “era Giordano” come amano definirla persino i giornalisti di Maduli, la città resta sospesa come in una bolla (nemmeno due panini con la salsiccia ha offerto il sindaco per la sua rielezione…). La relazione che chiede lo scioglimento del Consiglio è depositata presso il Ministero dell’Interno da luglio e contiene molti fatti e misfatti compiuti dall’amministrazione.
Ci sono capitoli sulle parentele e frequentazioni degli amministratori in carica fino alle elezioni, compresi quelli che Giordano ha “epurato” dalla lista anche se uscenti. Epurati che comunque sono stati ringraziati dal palco dei comizi per l’apporto in voti che avrebbero dato in questa tornata elettorale anche se non candidati (anche questo c’è nella relazione).
Altro capitolo è riservato ai rapporti tra dipendenti e criminalità senza che l’amministrazione presidiasse la legalità per come invece falsamente sbandierato. I rapporti e favoreggiamenti alle Ditte controindicate che sono state tante volte resi noti da iacchitè sono trattati in un altro importante capitolo. La gestione del cimitero, gli appalti alle ditte di amici e parenti, le concessioni edilizie, i tributi annullati, ecc. .Relazione molto corposa e pesante.
Ma come è ovvio chi ha passato impunemente cinque anni sguazzando nell’illegalità non smette certo in attesa dell’esito dello scioglimento anzi rilancia. Figuratevi che si sono inventati quest’anno l’anticipo di contributi e sovvenzioni per gli spettacoli dell’estate cosa che mai nessun responsabile amministrativo aveva mai avallato. Quindi a Mileto chi va a suonare e cantare prende i soldi prima dello spettacolo. Cose da pazzi !
Ultima chicca sono i “concorsi” con assunzione utilizzando le graduatorie di altri comuni. Concorsi che hanno bandito per un tecnico, un tecnico di categoria C e un ragioniere di categoria D.
Come al solito Giordano ha prima guardato le domande arrivate e poi ha deciso (nella totale esclusione degli asini di consiglieri comunali della sua maggioranza) dove andare avanti e dove bloccare tutto.
Siccome l’unico che gli piaceva (anzi l’unico per il quale è stata costruita l’operazione) è il tecnico comunale, ha fatto andare avanti questa procedura bloccando le altre due.
E “sorpresona”… chi viene assunto? L’ingegnere Giuseppe Ciancio.
Qui sotto, c’è la determina di nomina a responsabile di Ciancio dopo appena… un giorno dall’assunzione. Una carriera fulminante ancora più che… fulminea…
Chi è Giuseppe Ciancio? E’ il figlio dell’ingegnere Ciancio, già sindaco “sciolto” per mafia del vicino comune di Sant’Onofrio. Cosa sappiamo su Ciancio senior? La relazione dello scioglimento disse questo: “… Dagli atti giudiziari risulta inoltre il ruolo determinante svolto dalla suddetta cosca sia nelle consultazioni elettorali del 2002, sia in quelle del 2007. Tra gli episodi sintomatici citati assume particolare rilievo il comizio di chiusura della campagna elettorale del 2007, nel corso del quale un candidato alla carica di consigliere comunale nella lista che sosteneva il candidato sindaco, successivamente proclamato eletto, ha dato pubblicamente lettura di una «lettera di incoraggiamento» inviatagli dal cugino, cioè dal citato capo clan della cosca egemone, che si rivolgeva direttamente agli elettori, chiedendo loro di appoggiare il suddetto candidato alla carica di sindaco…”.
Bella scelta sindaco Giordano. Ottima scelta da parte di una amministrazione che sta per essere sciolta per mafia e la cui responsabilità ricadrà in massima parte sul Deus ex machina di tutto: il sindaco…
Lettera firmata










