Buongiorno,
mi chiamo Russo Lucia, sono una signora non vedente, di Cosenza, che lavoro da sei anni, presso il centralino dell’ospedale San Francesco di Paola.
da quando sono stata assunta e a tutt’oggi, mi trovo in difficoltà perché non riesco ad usufruire dei servizi igienici in piena autonomia.
Da tre anni sto lottando per avere una stanza con i servizi igienici adiacenti ma senza nessun risultato.
Un anno fa, insieme all’associazione AILA Orsatti di Como di cui io sono la referente della Calabria, abbiamo scritto una lettera al dirigente dell’ASP di Cosenza per esortare i nostri diritti ma non abbiamo avuto nessun riscontro di tutto ciò che è stato richiesto.
Questo sfogo non è solo mio ma anche da parte della mia collega, venuta da poco, anche lei non vedente.
Penso che non sia giusto che dobbiamo chiedere aiuto alla gente per recarci ai servizi igienici.
Tutto ciò che stiamo chiedendo è un nostro diritto ma ci sentiamo discriminate.
Noi siamo proprio in grosse difficoltà e, visto che in questo periodo stanno facendo dei lavori in questo presidio, nessuno ha pensato alle nostre difficoltà, più volte sollecitate.
Questa lettera l.ho scritta perchè la gente deve sapere quanta discriminazione c’è nei confronti delle persone disabili.
Spero che qualcuno di competenza prenda visione e provvedimenti di tutto ciò che sta accadendo.
Noi non ci fermeremo qui.









