Lettere a Iacchite’: “Perché nelle Rsa del Cosentino si vietano le visite giornaliere dei parenti dei degenti?”

In molte RSA e nelle case di riposo del Cosentino, si continuano a vietare le visite giornaliere dei parenti dei degenti e si consentono soltanto una volta a settimana. Eppure lo stato di emergenza per Covid è finito e la legislatura in merito ha stabilito che non ci devono essere più limitazioni, se non l’obbligo di indossare le mascherine ffp2 da parte del parente. Perché non sono garantiti i diritti del malato? Chi deve vigilare su questo perchè non lo fa? Io trovo disumano privare un anziano dell’affetto dei propri cari, vietare le visite non fa bene all’anziano, ma solo ai dirigenti e al personale delle strutture che li ospitano perchè, in questo modo, evitano il controllo sulla loro attività dell’occhio vigile del parente. Coloro che ricoverano un genitore in una casa di cura non lo fanno a cuore leggero, sono costretti dell’impossibilità di assisterlo, ma sono pervasi da rimorsi e da sofferenza, vietare le visite non fa che aumentare il loro senso di frustrazione. Purtroppo non possono ribellarsi perchè temono che la struttura possa rivoltarsi contro di loro. Io voglio dare voce a queste persone e chiedo che ci siano controlli e che venga stabilito un orario di visite più consono al benessere dell’anziano e più giusto per i famigliari.

Un medico che avverte il dovere morale di muovere le acque