Non ci occupiamo da anni delle elezioni provinciali per il semplice motivo che ormai si… votano tra di loro e di conseguenza non hanno nessuna credibilità. Ma questa volta facciamo un’eccezione per un nostro lettore che ci sollecita una riflessione.
PROVINCIALI COSENZA – CANDIDATURA PIRILLO – IL BELLO, IL BRUTTO E IL CAPOCCIONE
Festività tristi per il sindaco di Longobucco dr. Pirillo, dopo la bruciante sconfitta alle elezioni del Consiglio provinciale di Cosenza, nelle file di Azione e del Generalissimo Graziano.
Alla seconda posizione in lista, ha ottenuto solo 10 preferenze su 1.430 elettori (210 voti ponderati): 2 fra Caloveto e Cropalati e solo 8 a Longobucco, cioè nessuno dell’opposizione, per come previsto, ma soprattutto con un voto in meno rispetto agli aventi diritto della maggioranza. Un bel grattacapo!
Ed è subito caccia al “traditore”. Gli indiziati sono 3. IL BELLO… – Il vicesindaco Andrea Antonio Murrone, l’uomo di Mimmo Chiu Chiù Bevacqua all’interno dell’Amministrazione longobucchese (probabile voto in favore della rossanese Rosellina Madeo, ex fiamma del Generalissimo) e la cui compagna sarà candidata sindaca prossimamente a Bocchigliero. E si sa: una mano lava l’altra con tutto quel che segue…; IL BRUTTO… – al secondo posto l’assessore Serafino Greco, legatissimo a Forza Italia, aspirante amministratore di Mendicino; IL CAPOCCIONE… – infine il presidente del Consiglio comunale Mario Parrilla, fedelissimo del Generalissimo, aspirante al medesimo posto in lista, e che avrebbe potuto votare per la moglie dell’autista di Graziano.
A Longobucco sarà un Natale infuocato e non solo per la “Focarina” (il tradizionale falò natalizio). Ma il dr. Pirillo ha 7 vite e già in paese si scommette sulla sua candidatura alle imminenti elezioni europee. L’unica candidatura da aggiungere alla sua “ricca” carriera, avendo già avuto la ribalta nazionale con la candidatura al Senato nel 2006 con i Socialisti di Zavettieri. Ovviamente resta sempre valida la candidatura condominiale…
Lettera firmata
