Giada Katia Helen Romeo è la figlia dell’ex parlamentare Paolo Romeo, condannato in primo grado nel processo Gotha a 25 anni di reclusione in quanto ritenuto il vertice massimo del cupola massonica-‘ndranghetistica che ha governato la Calabria e Reggio e la sua provincia in particolare negli ultimi decenni.
Giada Romeo è un funzionario del Consiglio regionale della Calabria, che ormai da innumerevoli anni é assegnata alle attività dell’assemblea legislativa regionale.
Con tanto di attribuzione della Posizione Organizzativa, la dottoressa Giada Katia Helen Romeo monitora tutte le sedute dell’ assemblea legislativa calabrese da anni ed anni e ne sottoscrive i resoconti (basta controllare la firma sui resoconti sommari nelle legislature dell’ultimo decennio).
Che dire? Certo che in casa Romeo la politica scorre nel sangue così tanto che la rotazione (principio anticorruzione) al Consiglio regionale per la funzionaria Romeo non si applica!
Sia chiaro che i figli non hanno colpe per gli errori dei padri ma quello che mi domando è se non sia strano e forse anche un po’ inopportuno che questa persona sia da sempre, dal suo ingresso in Consiglio, l’unica addetta ai resoconti delle attività dell’aula?
Le sue colleghe che si occupano delle commissioni potrebbero mai aspirare a prenderne il posto considerato che vige anche il principio della rotazione nella pubblica amministrazione?
Giada Romeo intanto è stata anche tra i protagonisti ’dell’ultimo caso di parentopoli alla Regione Calabria relativo alle assegnazioni delle cosiddette “alte professionalità”, che consentono ai dipendenti di guadagnare un surplus annuale che varia dai 14mila (seconda fascia) a 16mila euro (prima fascia), diviso in 13 mensilità, a cui si aggiunge anche la retribuzione di risultato (tarata sugli obiettivi assegnati) fissata nella misura massima del 30%.
Il segretario generale di Palazzo Campanella, Maurizio Priolo, ha così dato seguito all’avviso interno, per il conferimento di 18 Alte professionalità. Tra i prescelti (selezionati per «i requisiti culturali, l’esperienza, le attitudini e le capacità professionali che si ritengono maggiormente adeguati per poter svolgere proficuamente e correttamente le funzioni assegnate») ci sono tanti parenti di attuali o ex pezzi da novanta della politica o delle istituzioni calabresi. Tra i promossi c’è anche Giada Katia Helen Romeo. Viva l’Italia!
Il segretario generale di Palazzo Campanella, Maurizio Priolo, ha così dato seguito all’avviso interno, per il conferimento di 18 Alte professionalità. Tra i prescelti (selezionati per «i requisiti culturali, l’esperienza, le attitudini e le capacità professionali che si ritengono maggiormente adeguati per poter svolgere proficuamente e correttamente le funzioni assegnate») ci sono tanti parenti di attuali o ex pezzi da novanta della politica o delle istituzioni calabresi. Tra i promossi c’è anche Giada Katia Helen Romeo. Viva l’Italia!
Lettera firmata