Salve,
Scriviamo gentilmente questa lettera per chiedervi aiuto a seguito di una grave situazione non più umanamente sostenibile riguardante una situazione di MANCANZA D’ACQUA. La zona interessata da tale privazione è situata in Via Benvenuto Cellini n. 29 (Residence “Elettra”) – Rende -CS. Da circa un mese l’acqua ci viene erogata soltanto nelle prime ed uniche ore dell’alba, ed essendo notevolmente breve il lasso di tempo di erogazione, gli appositi cassoni (normalmente utilizzati solo in casi di emergenza), non riescono mai a riempirsi del tutto, costringendoci pertanto ad effettuarne uso estremamente razionato oltre che ad un continuo ed estenuante utilizzo dell’autoclave il quale di conseguenza porta ad eccessivi consumi energetici. Questa mancanza va avanti da Mercoledì della settimana corrente, non abbiamo neanche un goccio d’acqua e la situazione è ormai insopportabile e psicologicamente estenuante. Nelle varie abitazioni vi sono bambini e persone anziane che costantemente hanno bisogno di acqua per essere idoneamente e igienicamente accuditi. Molte famiglie sono costrette a rifornirsi d’acqua salendo pesanti bidoni fino al terzo piano (senza ascensore). Tutto ciò non è assolutamente concepibile nel 2020, è vergognoso specialmente in questo particolare e storico periodo pandemico cui ci troviamo.
Abbiamo contattato più volte gli uffici competenti, quali: Acque Potabili e Sorical i quali hanno risposto che è stata registrata la segnalazione e che effettivamente risulta esserci un disservizio, aggiungendo di essere in attesa di eventuali comunicazioni da parte dei tecnici senza però fornire altri esaudienti spiegazioni. Inoltre, sono state inviate e-mail e Pec al Comune di Rende sperando di ricevere almeno da questo un aiuto risolutivo e tempi di attesa certi, ma nulla. Siamo lasciati a noi stessi e al nostro disagio, non ricevendo nessuna informazione da parte del Comune. Penso non ci sia bisogno di rimarcare la situazione delicata che è agli occhi di tutti, ma oggi come oggi in tempi di Covid-19, ritrovarsi privati di un BENE PRIMARIO come l’ACQUA, ci sembra veramente una cosa grave ed inaccettabile.
Inoltre nella serata del 14 Novembre è stato mandato un autobotte da parte di Acque Potabili, il quale Responsabile aveva dato disposizione agli addetti della distribuzione dell’acqua affinchè si potessero riempire solamente i bidoni e non i cassoni. Ovviamente questa soluzione non è stata delle migliori e non è stata accettata dai condomini, perché avendo persone anziane nel nostro quartiere non tutte sono state in grado di poter riempire il bidone e avere acqua nel proprio cassone. Pertanto l’autobotte è stato mandato via.
Stamattina lo stesso autobotte ritorna sul posto scortato dalla polizia municipale, sempre con lo stesso intento della sera prima: far riempire solamente i bidoni. Per l’ennesima volta i condomini si sono ribellati, quindi dopo svariate lamentele e grazie all’intervento telefonico del Signor Sindaco Manna siamo riusciti finalmente a riempire i nostri cassoni. Purtroppo la situazione va avanti da molti anni ormai, perché non abbiamo mai avuto una persona di competenza in grado di poter risolvere il nostro problema. Pertanto chiediamo aiuto al nostro sindaco e a chi di competenza di poterci aiutare in questa situazione insopportabile, in modo da poter risolvere definitivamente il problema presente nella nostra zona e cercare di avere acqua per più tempo possibile, non solo per un giorno.
Vi chiediamo aiuto nel pubblicare la nostra comunicazione, nella certezza della vostra efficacia come giornale informativo. Vi ringraziamo anticipatamente per l’aiuto che riterrete opportuno offrirci congiuntamente ai complimenti per il vostro lavoro.
Lettera firmata