Lettere a Iacchite’: “Riparti Calabria, vi spiego anch’io perché è una presa in giro”

Buonasera,

visto che pubblicate molte cose interessanti, ho uno spunto da proporvi. Il bando lanciato dalla Regione per aiutare le aziende – “Riparti Calabria” – con 2.000 euro una tantum è una vera e propria presa in giro perché può fare domanda solo chi ha il codice Ateco che risulta tra quelli che hanno avuto l’obbligo di chiusura.

Per esempio, i fotografi non hanno mai avuto l’obbligo di chiusura ma a tutt’oggi ancora non lavorano oppure c’è il mio caso. Ho un’attività a San Lucido, ma il mio codice Ateco non ha avuto l’obbligo di chiusura. Epperò San Lucido – come sapete – è stata letteralmente blindata e mi era impossibile raggiungerla da dove abito, ragion per cui ho dovuto tenere chiuso per quasi 50 giorni ed ora non posso avere nemmeno un aiuto economico perché chi fa il bando non si degna di analizzare le varie situazioni che si sono verificate o di inserire un punto nel bando apposito per le zone rosse… Basterebbe controllare in quel periodo chi ha fatturato e chi no, e invece da come è strutturato il bando io non posso proprio fare domanda… Ecco perché siamo davanti alla solita presa in giro…

Lettera firmata